Libri: Torre e grotta: dal mito al giardino

Ultima modifica 9 agosto 2022

17Torre e grotta: dal mito al giardino

Il Belvedere di Mirano

di Margherita Levorato, Giuseppe Rallo

Venezia: Marsilio, 1999

 

 

Il castelletto del Belvedere: luogo ritrovato di memorie immaginate… evocazione romantica di un passato possibile, ricostruito nell'attimo del suo disfacimento…un gioco/confronto con il fluire del tempo, materializzazione di struggenti nostalgie? O forse già ironia.

E poi il segreto delle grotte: ancor oggi a Mirano si narra che lì sotto ci fosse un antico passaggio, un cunicolo sotterraneo che portasse lontano…forse a Noale, ma chi? Il fuggitivo, forse il Massone?

Alla leggenda la bellezza della leggenda.

Reale è invece per Mirano il ritrovamento attraverso una lunga e attenta opera di restauro, da parte della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici, dalla preziosa testimonianza del gusto di un'epoca.

Torretta di cotto, contornata dall'acqua e dalla ricca vegetazione del parco della villa, essa si erge discreta ma accattivante sulla pianta ottagonale. Seduce l'avvitarsi svelto della chiocciola in pioppo, promessa di inedite visualità tra i merli della cima. Fa da contrappunto l'invito di discendere a dolci "inferi", animati forse da rivoli e cascatelle sotterranee.

Il Buio, la Luce, l'Alto, il Basso, Passato, Presente e Divenire disegnano quasi una geometria nella mente, che si proietta nella reale carica di valenze simboliche forse proprie di una sacralità laica.

È così, attraverso le sollecitazioni di letture diverse, che quest'opera si offre ora a Mirano e a quanti, con discrezione, vorranno essere condotti a scoprirne i segreti.

(Luciana Mion - Assessore alla Cultura del Comune di Mirano)