Libri: C'era una volta Vetrego

Ultima modifica 9 agosto 2022

5C'era una volta Vetrego

Storia e cultura popolare

di Giorgio Orfeo Vecchiato. - Seconda edizione; a cura di Renato Vecchiato; Vetrego di Mirano: [s.n.], 2016

 

 

"Vetrego 2016

Perché ripresentare un libro sulla storia e la cultura popolare di Vetrego dopo vent’anni?
Perché Vetrego, la più piccola delle cinque frazioni del comune di Mirano (Venezia), è diventata, suo malgrado, sinonimo di una “caput mundi del Nord Est viario”.
Perché l’opera ingegneristica più complessa del “Passante autostradale di Mestre” e è stata quella di progettare tre mega monoliti di cemento per poter far transitare il traffico autostradale e urbano sotto la ferrovia Venezia Padova in centre del paese.
Perché è diventato il “benchmark urbanistico negativo” per tutti i comitati di tutela del territorio veneto.

Si comprende perché l’autore, nel 1997, abbia intitolato il suo lavoro “C’era una volta Vetrego” sintetizzando così il suo pessimismo. Un pessimismo razionale in quanto ha avuto nella sua giovinezza il privilegio di vivere la fase più stabile della comunità vetreghese dell’ultimo secolo. È stato, ed è, protagonista dell’amara cronaca della lenta disgregazione territoriale e sociale della stessa.

Mio fratello Giorgio ha voluto fermare su queste pagine le notizie sulla millenaria storia di questo minuscolo “Vetus Vicus”, dei successivi “tagli urbanistici”, le microstorie vetreghesi nel Novecento. Ed in onore dei vetreghesi, utilizzando la sua lingua (un incrocio dialettale tra il veneziano, il padovano e trevigiano), ha voluto descrivere in versi le immagini, i proverbi, i canti di un tempo che non c’è più.

È un libro che può essere letto da tutti coloro che vogliono approfondire un mondo baricentrico alla sognata città metropolitana VE.PA.TRE, l’unione tra Venezia, Padova e Treviso. […]"

(dalla prefazione di Renato Vecchiato)