Libri: La sacra Famiglia e San Giovannino

Ultima modifica 9 agosto 2022

13La sacra Famiglia e San Giovannino

L’opera restaurata di Giannandrea Rusteghello della Chiesa di Campocroce di Mirano

di Roberto de Feo … [et al.]

Comune di Mirano: Assessorato alla Cultura, Centro studi e documentazione Tiepolo; Spinea: Multigraf, 2002

 

 

"L’amministrazione comunale di Mirano è orgogliosa di aver contribuito alla restituzione alla comunità di Campocroce dell’opera di Giannandrea Rusteghello “La Sacra Famiglia e San Giovannino”, non solo perché viene riconsegnata all’ammirazione dei cittadini di Campocroce l’opera di uno dei più significativi artisti dell’inizio Ottocento, ma perché in qualche maniera si fa risplendere, attraverso quest’opera, un frammento di vita culturale che ebbe in Campocroce, fra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, uno dei momenti più vivi e fecondi dell’arte veneziana.

Grazie agli studi e alle ricerche del concittadino prof. Giovanni Muneratti, coadiuvato dalle intuizioni e dal lavoro dei responsabili del Centro Studi Tiepolo, Mario Esposito e Luca Luise, e grazie alla sensibilità e costanza del parroco Don Abramo Pietrobon, la Sacra Famiglia e San Giovannino ritorna nella chiesa di Campocroce, splendente come lo era nella sua originaria composizione, ricordando a noi tutti la storia di questo piccolo paese che, nella sua lunga vita e nella sua tradizione, annovera un passato di grandi fermenti culturali e grandi espressioni artistiche ed architettoniche che ci sono testimoniate da quest’opera del Rusteghello, e dalle numerose e splendenti ville con parchi, che fanno di Campocroce una delle realtà storico-artistiche più significative dell’entroterra veneziano.

L’amore per l’arte, per la bellezza, per la natura splendente dei parchi, la fede di chi ha saputo e voluto ornare di tanti capolavori le nostre chiese, ci porta a riflettere sul valore della cultura , sull’importanza della storia dei nostri progenitori e ci insegna che una comunità è il frutto di tanti frammenti che non si possono né spezzare né dimenticare, perché tutti insieme costituiscono la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni, il nostro saper essere cittadini di una comunità moderna e civile ma ben radicata e profondamente intrisa nelle sue origini."

(dalla prefazione di Gianni Fardin – Sindaco di Mirano)