Libri: I Tiepolo: virtuosismo e ironia

Ultima modifica 9 agosto 2022

23I Tiepolo: virtuosismo e ironia

Mirano (Venezia), barchessa Villa 25 aprile, 11 settembre-30 novembre 1988

Catalogo della mostra a cura di Dario Succi ; scritti di Madeleine Barbin... [et al.]

Torino: U. Allemandi, 1988

 

 

A Mirano i Tiepolo ebbero la loro dimora in campagna: una villa, piccola, ma elegante dove venivano a ritemprarsi. Qui Giandomenico, libero da impegni di committenti, espresse la sua creatività, la sua lettura della vita e del costume sociale del tempo.

Affrescò quasi ogni locale, lasciandoci un ciclo pittorico di eccezionale interesse per la comprensione della sua arte e della sua epoca.

Nel 1906, purtroppo, l'allora proprietario della Villa fece strappare gli affreschi per venderli ad un collezionista francese.

Gli affreschi furono, però, sequestrati dallo Stato e depositati presso il Museo di Ca' Rezzonico. Dopo qualche anno il Comune di Venezia li acquisì alle proprie collezioni.

Il desiderio di ricordare questi artisti, che operarono a lungo nel nostro territorio (loro opere si trovano in numerose chiese di Mirano ed in qualche palazzo privato), di poter ammirare capolavori che qui furono concepiti e realizzati, ha spinto l'Amministrazione Comunale ad organizzare una complessa iniziativa culturale che è durata per tutta l'estate e l'autunno 1998: il "Progetto Tiepolo".

L' idea del Progetto Tiepolo è nata dal desiderio di rileggere e riscoprire una parte della storia di Venezia e del territorio circostante, attraverso tre grandi figure di artisti del '700 veneto: Giandomenico Tiepolo, Antonio Vivaldi, Carlo Goldoni.

Tre artisti divenuti così popolari che insieme ad altri, hanno e più di altri, hanno contribuito a diffondere la cultura veneta in ambito europeo con una spinta innovativa e riformatrice di grande valore culturale e sociale.