Rassegna Molecole: il 14 e il 19 appuntamento con il Teatro del Lemming
La stagione teatrale “Molecole” (leggi il libretto con il programma), diretta e organizzata da Farmacia Zooè al Teatro di Villa Belvedere a Mirano, prosegue con un doppio appuntamento con il Teatro del Lemming, storica compagnia di ricerca di Rovigo guidata da Massimo Munaro sin dal 1987.
Martedì 14 novembre alle ore 18.00 presentazione del libro “LA TETRALOGIA DEL LEMMING” di Massimo Munaro (ed. Il Ponte del Sale). Dialoga con l'autore il giornalista e critico teatrale Roberto Lamantea
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Il libro, scritto da Massimo Munaro e pubblicato da Il Ponte del Sale, raccoglie i testi e le testimonianze di quattro storici lavori del Teatro del Lemming: Edipo, Dioniso e Penteo, Amore e Psiche, Odisseo, più le due postfazioni alla Tetralogia, A Colono e L’Odissea dei Bambini.
Il racconto disegna un’avventura teatrale e umana fra le più singolari degli ultimi decenni. Al centro di questi lavori c’è la potenza sempre attuale del mito e c’è lo spettatore che, nel suo diretto coinvolgimento sensoriale, assume il ruolo di protagonista.
La Tetralogia rappresenta, nella storia del Teatro del Lemming, un punto insieme di arrivo e di partenza, il manifesto di un credo teatrale, del tutto antitetico ad un mondo che invece continua a muoversi in direzione opposta.
Domenica 19 novembre la compagnia Teatro del Lemming porterà in scena lo spettacolo “Dioniso e Penteo” alle ore 16.00, 16.45, 17.30, 18.15, 19.00, 19.45, 20.30, sette repliche per sette spettatori ciascuna.
Tutto esaurito, lista d'attesa: info@farmaciazooe.com . Ingresso 10 euro.
Tragedia del Teatro. Drammaturgia, musica e regia di Massimo Munaro.
Nelle Baccanti, Euripide mette in scena Dioniso, il dio del teatro, per riflettere sul senso stesso della teatralità: il teatro, sotto il segno di Dioniso, è relazione, rito collettivo e reciproco, il cui skopòs è giungere alla comunione e alla dispersione delle soggettività, a favore di una osmosi col divino, col tutto. Di questo rito non c'è quasi traccia nel teatro moderno. In questo lavoro del Teatro del Lemming, al teatro dionisiaco viene contrapposto lo sguardo dello spettatore moderno, di cui Penteo è il perfetto prototipo: Penteo guarda ma non partecipa, è distaccato, è voyeuristico. La tragedia di Penteo ripropone così la tragedia della nostra cultura occidentale che è quella della separazione, della dualità, del rifiuto della fusione, della comunione.
I due eventi sono organizzati dal Comune di Mirano – Assessorato alla Cultura e da Teatro Villa Belvedere – TVB. La direzione artistica è di Farmacia Zooè, in collaborazione con Roberto Lamantea e con Connessioni – Rete Veneta per la Ricerca Teatrale.
Info: https://teatrovillabelvedere.wordpress.com/
