Giovedì 25 settembre inaugurazione mostra collettiva RIFLESSI presso Castellantico 15
Pubblicato il 25 settembre 2025 • Cultura • Via Castellantico, 15, 30035 Mirano VE, Italia
Giovedì 25 settembre 2025 alle ore 18.00 sarà inaugurata la mostra collettiva “Riflessi” che si terrà presso lo spazio espositivo Castellantico 15, in via Castellantico n. 15 a Mirano.
Saranno esposti dipinti di Raffaele Minotto e Marta Sforni e sculture in bronzo, allumini specchianti e sublimazioni su raso di Tobia Ravà.
L’esposizione d'arte contemporanea è curata da Maria Luisa Trevisan ed è organizzata in collaborazione con Francesca Ruffini, Rubens Tola, Tommaso Trevisan e PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, con il patrocinio del Comune di Mirano.
La mostra sarà aperta fino a domenica 9 novembre nei seguenti orari: sabato e domenica 10.30-12.30 17.30 – 19.30; giovedì durante gli eventi e concerti 19.00-20.30; su appuntamento scrivendo all’e-mail cast15@proton.me, www.castellantico15.it.
L’esposizione riguarda la capacità che ha l’arte di stimolare non solo la vista ma anche la mente attraverso i materiali, le tecniche, i soggetti e i temi trattati nelle opere.
Marta Sforni e Raffaele Minotto operano in maniera tradizionale sviluppando il tema attraverso la pittura ad olio su tela di lino (Sforni) o tavola (Minotto) realizzando immagini dei riflessi della luce su diverse superfici. Marta Sforni sceglie il vetro per rappresentare la fragilità dell’essere umano, mentre Raffaele Minotto dipinge affascinanti riverberi su paesaggi ghiacciati e innevati o sulle tavole imbandite elegantemente apparecchiate con bicchieri di cristallo e piatti scintillanti di antichi palazzi padovani.
Tobia Ravà si muove con varie tecniche tra opere bidimensionali e tridimensionali in cui tratta in modi diversi il tema dell’acqua attraverso vari soggetti che hanno a che fare con il mare quali, onde, pesci, città portuali, oggetti marini come lo scafandro da palombaro. In contemporanea Ravà è protagonista della mostra antologica Tikkun Olam (Riparare il mondo), aperta nella barchessa “XXV Aprile” fino a domenica 9 novembre 2025 per iniziativa del Comune di Mirano.
La mostra vuole essere una riflessione sul particolare momento di difficoltà che stiamo attraversando a livello ambientale, politico, sociale e personale, uno spunto per ripensare al nostro ruolo di essere umani sulla terra, a non depredare la natura, bensì essere più consapevoli, responsabili e rispettosi del prossimo e dell’ambiente con l’auspicio che ciò avvenga da parte di tutti. I riflessi rifrangono la luce, contrastando le zone d´ombra, per imposi metaforicamente su quelle illuminando il cammino dell’uomo verso un comportamento più civile e rispettoso.
Le opere presenti in mostra invitano a guardare alle espressioni più alte dimostrate dall’essere umano. Le riflessioni che si trovano nelle opere alludono metaforicamente a ciò che è in grado di fare l’uomo, alle scoperte, alle invenzioni e alla grandezza che ha saputo sviluppare attraverso l’intelligenza, l’ingegno nel creare fiorenti civiltà, splendide città, opere d’arte in cui ha sempre cercato di dare il meglio di sé per migliorare il mondo. La loro è un’operazione alchemica a tutto tondo in quanto in primis sanno trasformare la materia grezza con visionarietà, istinto, impeto, forza, energia, ma anche delicatezza, sensibilità, poesia, come nel caso del vetro o del bronzo, che dallo stato liquido arriva attraverso il fuoco al quello solido, realizzando quel miracolo che è l’opera d’arte, in grado poi di trasformare migliorandolo anche l’essere umano e l’umanità intera.
In consonanza con il Festival dell’Acqua in corso a Mirano dal 27 settembre al 4 ottobre, le opere esposte sono state scelte anche in rapporto al tema dell’elemento fluido fondamentale per la vita.
Durante l’inaugurazione saranno eseguiti brani al pianoforte, scelti in rapporto al tema della mostra, da parte di Tommaso Trevisan: River flows in you di Yruma, I due fiumi di Ludovico Einaudi, Le onde di Einaudi, Giorni dispari di Einaudi, Preludio op.28 n.4 in Mi minore di Fryderyk Chopin, "Preludio op.28 n.15-'La goccia d'acqua' di Chopin.
Nell’ambito della mostra sono organizzati eventi musicali e una serie di eventi culturali: martedì 7 ottobre ore 18.30 presentazione del libro di Antonio Costanzo, Che cos’è l’arte (Bette Edizioni 2025 con prefazione di Maria Luisa Trevisan e post fazione di Elisabetta Nalon con interviste ad artisti e tra questi vi sono Tobia Ravà e Raffaele Minotto); martedì 28 ottobre ore 18.30 incontro con gli artisti al fine di sollecitare il dibattito artistico e trasmettere al visitatore le conoscenze e i valori contenuti nelle opere.
Per informazioni e approfondimenti sugli artisti:
- per Raffaele Minotto www.raffaeleminotto.it
- per Tobia Ravà www.tobiarava.com anche su fb e Instagram
- per Marta Sforni www.martasforni.com
- PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, via Miranese 42, 30035 Mirano (VE) tel./fax 041/5728366 cell. 349 1240891; www.artepardes.org; artepardes@gmail.com