Caravello presenta il libro “Mirano, frazioni e località” sabato 26

Pubblicato il 18 marzo 2022 • Cultura

Sabato 26 marzo 2022, presso il teatro di villa Belvedere, alle ore 16.00, Gianni Caravello presenterà il suo libro “Mirano, frazioni e località. Storia di un paesaggio”.

Da appassionato di storia locale, e miranese di nascita, Caravello giunge a quest’opera compilativa dopo varie collaborazioni iniziate nel 2011 con il libro “Da Julianicus a Zianigo”, proseguite negli anni con la collana “Luoghi e itinerari della Riviera del Brenta e del Miranese”, la rivista “Hobby Natura”, i fascicoli di storia e cultura del miranese l’”ESDE”, ma forse più noto ai miranesi per i suoi “Spicchi di storia miranese” pubblicati recentemente su Facebook.

In questo libro, realizzato grazie al contributo del Comune di Mirano e alla parrocchia di Zianigo che ha provveduto alla pubblicazione, l’autore ha scritto “non tutto, ma di tutto” su Mirano, intrecciando la storia miranese con la grande Storia dei libri di testo.

 

Questa “storia di Mirano” arriva dopo centocinquanta anni dalla “Mirano - Monografia” di Bonamico, quello che si può considerare il primo e anche ultimo libro sulla storia di Mirano (non che nel frattempo non siano stati scritti libri su Mirano, anzi, ma tutti riferiti però a specifici argomenti o periodi storici).

Partendo dalle testimonianze Paleovenete, l’autore descrive via via le trasformazioni subite dal territorio, le località e i personaggi miranesi promotori o coinvolti dagli eventi come la colonizzazione Romana e il “Graticolato Romano”, monumento storico così vasto che si può comprendere e ammirare solo dal cielo e conservatosi quasi integro fino ai nostri giorni.

Attraversa quindi i secoli delle invasioni barbariche soffermandosi sui Longobardi, i Franchi, il Sacro romano impero e la nascita dei Comuni, di Padova in particolare, sotto il quale, e la successiva signoria Carrarese, si sviluppa e prende forma il borgo di Mirano con il suo castello, i mulini ad acqua, il convento di Mirano e le pievi con le loro chiese matrici e cappelle.

Un intero capitolo è dedicato alla Serenissima Repubblica di Venezia che ha forgiato il territorio miranese con le sue numerose ville venete e la regimentazione delle acque con il Taglio di Mirano cui fece seguito l’occupazione napoleonica e austriaca dalla quale il Lombardoveneto si riscattò con il Risorgimento al quale i miranesi parteciparono numerosi.

L’autore si sofferma quindi sullo sviluppo economico e culturale di Mirano successivo all’unificazione all’Italia, ma anche sulla vita della popolazione, agricola in particolare, soggetta allo sfruttamento dei proprietari terrieri, alle malattie e all’emigrazione per concludere con la vittoria della Resistenza sul nazifascismo e lo sviluppo economico e culturale del secondo dopoguerra.

 

Il libro si presta, dunque a molte letture: chi poco sa di Mirano potrà scoprire molte e sorprendenti realtà; gli studenti potranno avvalersene come incentivo ad ulteriori ricerche, gli appassionati  dell’ambiente, dell’arte e dell’archeologia lo potranno utilizzare come atlante per la scoperta del territorio, delle opere d’arte, dei reperti storici e archeologici in esso custodite; tale è il corredo di note, riproduzioni di mappe, documenti storici e fotografie frutto di ricerche negli archivi (di stato, comunali e parrocchiali), di collaborazioni con collezionisti e appassionati di fotografia.

Locandina libro Mirano frazioni e località
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