Firmati i primi tre Patti di Collaborazione tra Comune e Associazioni Legambiente, CAI e Echi
Pubblicato il 7 ottobre 2025 • Comune
Il percorso di partecipazione e ascolto civico “Facciamo un patto”, promosso dal Comune di Mirano nella seconda metà del 2024, ha portato all’aggiornamento del “Regolamento comunale sulla partecipazione, l’associazionismo, il Terzo Settore, la sussidiarietà ed il volontariato civico”, entrato in vigore a febbraio 2025.
Novità importante del Regolamento è stata l’introduzione a pieno titolo dei Patti di Collaborazione, ovvero lo strumento che permette l’accordo tra il Comune di Mirano e uno o più cittadini attivi per la cura di beni comuni materiali e immateriali.
In questi mesi l’Ufficio Cittadinanza Attiva ha ricevuto le prime proposte-pilota di patto di collaborazione, co-progettando i contenuti con i soggetti proponenti e concordando tutti gli elementi chiave tra cui obiettivi, durata e modalità di rendicontazione.
Le proposte di patto di collaborazione pilota ricevute sono state le seguenti:
● Prendiamoci cura del Parco Falcone, proponente Legambiente Miranese
● Realizziamo i “Sentieri di Pace”, capofila proponenti Cai Sezione di Mirano “A. Azzolini”
● Ripristiniamo il campo da tennis/calcetto di Scaltenigo, cittadini
● Alfabetizzazione in Lingua Italiana per persone Migranti, Associazione Echi APS
● Valorizzazione e gestione partecipata della Casa delle Muse, Associazione Casa delle Muse
Ad agosto è stato firmato il primo Patto di Collaborazione: “Prendiamoci cura del Parco Falcone”, tra il Comune di Mirano e Legambiente Miranese. Obiettivo: cura, tutela, gestione partecipata e valorizzazione del parco promuovendo la fruibilità pubblica, la biodiversità, il decoro urbano e la diffusione di tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale, attraverso una gestione condivisa e sostenibile.
In questi giorni sono stati sottoscritti anche i Patti:
- “Alfabetizzazione in lingua italiana per persone migranti” proposto dall’ Associazione ECHI APS. Obiettivo: promozione dell’inclusione sociale e linguistica dei migranti adulti tramite attività di alfabetizzazione, educazione civica e valorizzazione degli spazi pubblici. Particolare attenzione è rivolta allo sviluppo di competenze comunicative, digitali e relazionali.
- “Realizziamo i “Sentieri di Pace” proposto dal Club Alpino Italiano Sezione Mirano A. Azzolini Aps (Capofila), Kardines Asd, Echidna Associazione Culturale Odv, Fiab Mirano Riviera del Brenta, Associazione Punto d’incontro. Obiettivo: progettazione, realizzazione e valorizzazione di itinerari escursionistici nel territorio di Mirano, principalmente lungo argini fluviali e aree rurali.
«Il valore di questi primi patti – afferma l’Assessora alle politiche partecipative Elena Spolaore - dimostra la volontà di prendersi cura della propria città e della comunità di associazioni e cittadini miranesi. In questi mesi sono stati fatti dei passi molto importanti per l’istituzionalizzazione dei patti di collaborazione e nello strutturare gli uffici comunali nell’utilizzo di uno strumento che mette amministrazione e cittadini sullo stesso piano: ora dobbiamo continuare a lavorare perché la cura dei beni comuni cresca e che questi (materiali ed immateriali) siano sempre di più».
La Sezione di Mirano del Club Alpino Italiano, in qualità di capofila del raggruppamento di Associazioni proponenti il Patto di collaborazione Sentieri di pace, esprime la propria soddisfazione «per aver con questo atto impresso nel nostro territorio quello spirito di conoscenza e di rispetto dell’ambiente, della natura e della storia dei luoghi, in piena sintonia con il messaggio di Alberto, ora ancor più che in passato, di impellente attuazione».
Per l’Associazione ECHI APS: «La firma del Patto rappresenta una importante tappa nel percorso che l’Amministrazione comunale di Mirano ha voluto intraprendere fin dall’inizio dell’attività del Centro di Accoglienza Straordinaria a Caorliega, affinché questo potesse costituire un’esperienza di inclusione e conoscenza reciproca tra le persone migranti e i cittadini miranesi, riconoscendo tale opportunità quale valore di interesse generale, cioè di tutti. Con iI Patto si vuole sviluppare l’avvio di attività di educazione civica, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini e dei migranti a pratiche di cura condivisa, conoscenza del territorio e promozione del bene comune, come ad esempio attraverso la realizzazione di un orto interculturale, quale strumento educativo e sociale volto a promuovere l’integrazione, la conoscenza reciproca tra cittadini e migranti, e la sostenibilità ambientale».
Per Legambiente del Miranese: «La firma del patto di collaborazione tra il Comune di Mirano e il nostro Circolo per la gestione del Parco Falcone rappresenta un esempio concreto di cittadinanza attiva e cura condivisa del territorio. Questo accordo valorizza la partecipazione dei cittadini e delle associazioni locali nella tutela del verde pubblico, promuovendo al tempo stesso educazione ambientale, sostenibilità e senso di comunità. Un passo importante verso una gestione più partecipata e responsabile dei beni comuni».
L’Amministrazione ricorda che, con l’aggiornamento del regolamento, si amplia la platea dei soggetti che possono proporre un Patto di Collaborazione: ad associazioni, comitati e Forum cittadini, si aggiungono Istituti scolastici, operatori economici (non a scopo di lucro), gruppi informali, cittadine e cittadini.
L’articolo 71 del Regolamento comunale sulla partecipazione definisce nello specifico la natura e la tipologia dei patti di collaborazione da parte di singoli cittadini o cittadine (possono proporre piccoli interventi di cura del patrimonio in materia di arredo urbano, verde pubblico ed edifici), mentre l’articolo 70 illustra gli interventi attuabili dai soggetti come Forum Cittadini, Associazioni, Istituti Scolastici, ecc.
Per proporre un patto di collaborazione consultare il sito Patti di Collaborazione – La piazza delle idee.
La modulistica per presentare la proposta di patto di collaborazione disponibile nel sito del comune di Mirano: https://documentale.comune.mirano.ve.it/index.php/modulistica/segreteria-generale/patto-di-collaborazione
Chiunque sia interessato a prendersi cura di un bene comune a Mirano è invitato a chiedere informazioni all’e-mail: piazzaidee@comune.mirano.ve.it per presentare la propria proposta.