Dal 1° gennaio 2026 la sede operativa della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Miranese si trasferisce a Mirano
Pubblicato il 17 dicembre 2025 • Comune
A partire dal 1° gennaio 2026 l’Unione dei Comuni del Miranese sarà composta da quattro Comuni – Mirano, Noale, Salzano e Martellago – a seguito dell’uscita del Comune di Spinea.
La nuova configurazione dell’Unione comporta il trasferimento a Mirano della sede operativa della Polizia Locale dell’Unione, con il conseguente spostamento di tutti i mezzi che fino ad oggi venivano parcheggiati a Spinea. La sede operativa sarà collocata presso Villa Belvedere, che diventerà il punto di riferimento centrale del servizio.
Per accogliere i veicoli della Polizia Locale, nel parcheggio di via Belvedere, accanto agli stalli già riservati, sono stati realizzati nuovi posti auto, che verranno progressivamente occupati nei prossimi giorni. L’utilizzo del parcheggio avviene nel pieno rispetto delle indicazioni della Soprintendenza, che non consente la sosta dei veicoli all’interno dell’area di Villa Belvedere.
A tutela dei mezzi e del servizio, l’intera area del parcheggio sarà dotata di videosorveglianza.
«Il trasferimento della sede operativa della Polizia Locale a Mirano – dichiara il Sindaco di Mirano, Tiziano Baggio – è una scelta obbligata a seguito dell'uscita di Spinea, ma anche condivisa e concordata con tutti i Sindaci dell’Unione e con il Presidente Luciano Betteto, Sindaco di Salzano. L’obiettivo è quello di migliorare l’organizzazione del servizio, rendendolo più efficiente, coordinato e vicino al territorio. Mirano diventa il centro operativo della Polizia Locale dell’Unione, garantendo una gestione più funzionale e una maggiore tutela della sicurezza per tutte le comunità coinvolte».
A seguire, il Presidente dell’Unione e Sindaco di Salzano, Luciano Betteto, aggiunge: «Questa riorganizzazione rappresenta un passo fondamentale per l’efficienza del servizio di Polizia Locale. Il trasferimento della sede operativa a Mirano ci consente di centralizzare e ottimizzare meglio le risorse, mantenendo sempre alta l’attenzione sulla sicurezza dei nostri cittadini. È una scelta che, seppur obbligata, rafforza il nostro impegno a garantire una protezione capillare e tempestiva su tutto il territorio dell’Unione e che segna una nuova fase di collaborazione tra i Comuni che ne fanno parte».
Una decisione che migliora, quindi, l’efficienza operativa della Polizia Locale e contribuisce a offrire un servizio sempre più efficace e vicino ai cittadini.