Cordoglio per la scomparsa di Vittoria Surian
L’Amministrazione comunale di Mirano esprime profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Vittoria Surian, all’età di 89 anni e la ricorda con stima e riconoscenza per il contributo dato alla crescita culturale della città, grazie alle molteplici attività intraprese: gallerista d'arte, editrice innovativa, straordinaria sostenitrice dell’arte delle donne.
A partire dagli anni ’70 nella sua “Galleria Riviere”, con sede dapprima in piazza Martiri e poi in via Gramsci, ha ospitato alcuni dei maggiori artisti veneti e italiani.
Nel 1986 ha fondato a Mirano la casa editrice Eidos con l’intento di dedicare particolare attenzione al grande contributo offerto dalle donne all’arte, alla letteratura, alla cultura e rintracciare il filo rosso che le accomuna, anche se in secoli lontani e contesti affatto diversi. Dapprima era nata la Collezione Artemisia, una raccolta di libri-opera dedicata ad artiste contemporanee che conta una ventina di volumi pubblicati (partendo da Sara Campesan e poi Bice Lazzari, Paola Levi Montalcini, Mirella Bentivoglio, Maria Lai e altre). Nel 1989 si è poi affiancata la Collana Le Onde, diretta da Antonia Arslan, con lo scopo di contribuire alla scoperta, o riscoperta, del patrimonio culturale del Veneto, su un versante ancora poco esplorato, quello della presenza delle donne che si sono distinte nelle arti e nelle lettere. Da allora, le iniziative editoriali si sono moltiplicate, con i tanti cataloghi e la Collana dei Poker d’arte. La Eidos ha affiancato alla produzione editoriale una vivace attività espositiva per promuovere le artiste di cui si è occupata, partecipando anche alle Biennali di Venezia e all’Expo 2015.
Grazie alla sua passione e cura, Vittoria Surian ha organizzato con il Comune di Mirano numerose mostre dedicate alle donne, con approfondimenti anche sociali, tra cui: nel 1997 "Pittrici venete tra Ottocento e Novecento", nel 2007 "Pittrici e letterate nei vent’anni della Casa Editrice Eidos di Mirano", nel 2012 "Elisa Montessori, libro per libro", nel 2013 "Harmonia Plantarum", “Maria Lai”, nel 2014 "Venezia salva. Omaggio a Simone Weil" e "Gabriella e le altre. Quattro donne in Biennale", “Riccarda Pagnozzato”, nel 2015 “Sara Campesan” e “Riccarda Pagnozzato - Contro le violenze".
Nel 2013 il Comune, con la Sindaca Maria Rosa Pavanello e la delegata alla Cultura Renata Cibin, ha accolto la sua proposta di fondare la “Casa delle Muse” nella sala quadrata della Barchessa di Villa “XXV Aprile”, uno spazio espositivo permanente in cui raccogliere i lavori di donne del Novecento e contemporanee per contemplare un paesaggio dell’anima, femminile. Fino al 2015 alcune artiste di risonanza nazionale hanno lasciato qui in comodato le loro opere mentre in seguito questo spazio è stato allestito con nuove donazioni, sempre ospitando incontri e presentazioni sulla creatività artistica femminile.
Ecco una foto dell'allestimento nel 2015:
Nel catalogo della mostra “Gabriella e le altre”, ideata nel 2014 per valorizzare quattro pittrici del primo ‘900, Surian ha scritto un intervento intitolato “Perché insistere?” da cui si è tratta una frase che riassume il suo pensiero: “Che le artiste, in particolare le donne che hanno operato nelle arti visive siano state poco considerate è più che un sospetto: è una realtà dimostrabile; perciò Insistere sul dire e il fare delle donne dovrebbe diventare un impegno per calibrare una società ancora troppo concentrata sul dire e il fare maschili. Non si tratta più di fare la lotta per l’emancipazione ma è tempo che la diversità sia conosciuta da tutti come valore”.
Nel 2022 ha pubblicato come autrice il libro "Donne di elevato ingegno", in cui presentava sei pittrici della Venezia della prima metà del Novecento.
Nel giugno scorso il Comune ha ospitato la presentazione a Mirano del suo ultimo lavoro, il volume collettivo “Gaspara Stampa. Poi che m’hai reso Amor la libertade”, pubblicato da Eidos in occasione dei cinquecento anni dalla nascita della poetessa veneziana.
Rimasta vedova del poeta Giuseppe Surian, da alcuni anni si era trasferita a Venezia, dove aveva aperto al pubblico il Laboratorio Eidos in corte dello Strologo.
Il funerale sarà celebrato sabato 16 dicembre alle ore 11.00 nella chiesa di San Francesco di Paola, in via Garibaldi a Venezia.
Nel sito https://www.articolo21.org/2023/03/vittoria-surian-uneditrice-dalla-parte-delle-donne/ è pubblicata l’intervista “Vittoria Surian: un’editrice dalla parte delle donne” che Adriana Chemello ha realizzato nel marzo scorso.
Altre informazioni nel sito https://eidosvenezia.it/
Nella pagina Youtybe dell'Ateneo Veneto è disponibile la videoregistrazione della presentazione del volume "Gaspara stampa" svoltasi nel marzo scorso: https://www.youtube.com/watch?v=rHDAJfioAv8&t=100s ((16'12" intervento di Vittoria Surian)