Teatro di Mirano: biglietti dei singoli spettacoli disponibili per “La Città a Teatro” dal 19 novembre
Pubblicato il 18 novembre 2025 • Teatro
Da domani 19 novembre saranno disponibili in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli della rassegna “La Città a Teatro 2025-2026” del Teatro di Mirano. Saranno acquistabili sia in biglietteria che on line a partire dalle ore 12.00.
Nel frattempo, gli abbonamenti alla rassegna rimangono disponibili fino al 27 novembre: la prosa aprirà infatti in quella data con Strighe Maledette di Stivalaccio Teatro.
I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili, a prezzi invariati rispetto alla scorsa stagione, sia on line su www.miranoteatro.it accedendo alle schede dei singoli spettacoli, sia in biglietteria il lunedì dalle 16 alle 17.30 e il mercoledì dalle 12 alle 14.
Gli spettacoli in prevendita de LA CITTÀ A TEATRO 2025/2026
Il cartellone di prosa si apre giovedì 27 novembre 2025: Stivalaccio Teatro presenta “Strighe Maledette!”. Lo spettacolo vuole raccontare, attraverso il puntello della comicità, alcune novelle, leggende e racconti folklorici, che hanno come protagoniste le donne. Ma non si tratta di donne angelicate o assunte ad oggetto di desiderio, bensì di maleficae, adescatrici, herbarie e meretrici. A fare da sfondo la più tremenda caccia alle streghe mai capitata ai confini della Repubblica.
Giovedì 4 dicembre 2025 salirà sul palco Veronica Pivetti con “L’inferiorità mentale della donna”: “L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa? Il nostro spettacolo nasce da questa domanda e mette in scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso”.
Il 18 dicembre 2025 il Russian Classical Ballet - Balletto di Mosca presenta “Il lago dei cigni”, considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, che richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti. La notorietà raggiunta da “Il lago dei cigni” è esaltata dalla musica ispiratrice di Pyotr Tchaikovsky e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa.
Il 15 gennaio 2026 è la volta di “Autoritratto”, di Davide Enia, che muove dall’attentato che uccise il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e alcuni agenti della scorta. “Questo nuovo lavoro – scrive Enia - è una tragedia, una orazione civile, un processo di autoanalisi personale e condiviso, un confronto con lo Stato, una serie di domande a Dio in persona. Un autoritratto al contempo intimo e collettivo.”
Giovedì 12 febbraio 2026, in concomitanza con il giovedì grasso carnevalizio, non poteva mancare la risata: la porta in scena Emilio Solfrizzi con “Anfitrione”, una delle commedie più celebri di Plauto. Un Plauto modernissimo: quante volte pensiamo di aver di fronte qualcuno ed invece abbiamo di fronte qualcun altro sbagliando le nostre valutazioni? O viceversa: quanto spesso non siamo all’altezza dei ruoli che gli altri ci danno?
Il 5 marzo 2026 è la volta di Tindaro Granata con “Vorrei una voce”: uno spettacolo in forma di monologo costruito attraverso le canzoni di Mina cantate in playback, fortemente ispirato dal lungo percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina con le detenute di alta sicurezza, nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare.
Il 19 marzo 2026 Pantakin presenta “Casanova Gran Tour”: Giacomo Casanova, un uomo dalle mille vite, dai mille volti e dai mille nomi, sempre in cerca dell’amore. Ma si sa, chi troppo vuole… E così, gambe in spalla e via, in un lungo e interminabile Grand Tour per sfuggire alla condanna. Travestimenti, pantomime, canzoni e duelli sono gli ingredienti di questo canovaccio intricato che, come il suo protagonista, è in parte storia reale e in parte pura invenzione.
La stagione si chiude giovedì 21 maggio 2026 con il titolo fuori abbonamento: Meridiani Perduti Teatro presenta “La Stanza di Agnese”. 2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D'Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell'alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Lo spettacolo è organizzato da La Piccionaia per le celebrazioni della Giornata della Legalità volute dal Comune di Mirano.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 20.30.
BIGLIETTI
€ 18 intero / € 15 ridotto (over 65, under 26, convenzioni, cral aziendali, dipendenti del Comune di Mirano, persone con disabilità) / € 10 studenti / € 8 studenti in gruppo solo in prevendita (minimo tre persone).
I biglietti per lo spettacolo fuori abbonamento “La stanza di Agnese” sono in vendita al prezzo di 10 euro.
ABBONAMENTI
100 euro l’abbonamento intero, 85 euro il ridotto.
“La Città a Teatro 2025/2026” è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, e con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero della Cultura, Commissione Pari Opportunità.
INFO > Ufficio Teatro
tel. +39 041 4355536 - info@miranoteatro.it