Presentato il progetto “Controllo del Vicinato”: video della serata e informazioni per aderire

Pubblicato il 28 marzo 2024 • Comune , Partecipazione

L’Amministrazione Comunale di Mirano intende valorizzare le attività di Controllo di Vicinato esistenti e promuovere la costituzione di nuovi gruppi, nello spirito del rinnovato Protocollo di intesa sul Controllo del Vicinato e sulla Sicurezza sottoscritto nel settembre scorso da parte del Sindaco Tiziano Baggio, unitamente ad altri Sindaci, con la Prefettura di Venezia.

Ieri sera si è tenuto un apposito incontro con la cittadinanza sul progetto del Controllo del Vicinato, che prevede la collaborazione tra cittadini, istituzioni pubbliche e Forze dell'Ordine per salvaguardare la sicurezza urbana.

Sono intervenuti il Sindaco Tiziano Baggio, la Vicesindaco Maria Giovanna Boldrin, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Mirano Felice Matrisciano, il Comandante della Polizia Locale Michele Cittadin, il Vicecomandante della Polizia Locale Stefano Sorato e il referente provinciale dell'Associazione Controllo del vicinato Walter Codognotto.

«La questione della sicurezza si può affrontare risolvere attraverso azioni di monitoraggio del territorio e di prevenzione delle situazioni critiche, ma anche attraverso l'alleanza tra Forze dell'Ordine e cittadinanza. Il Controllo del Vicinato è un modello di cittadinanza attiva che genera partecipazione e solidarietà», ha affermato la Vicesindaco Maria Giovanna Boldrin.

 

La registrazione video della presentazione è disponibile nella pagina Facebook del Comune https://www.facebook.com/ComunediMirano/videos/674586034717676

 

Come aderire?
Informazioni e modulo di adesione nella pagina https://www.comune.mirano.ve.it/it/page/controllo-di-vicinato-come-aderire

 

I cittadini che partecipano al progetto “Controllo del Vicinato”, durante le loro normali attività quotidiane, sorvegliano informalmente la propria zona abitativa individuandone le vulnerabilità. Inoltre creano coesione sociale, comunicando fra vicini anche attraverso il telefono, l’e-mail e/o una chat (es. WhatsApp), nonché possono segnalare direttamente alle Forze di Polizia attraverso il NUE 112 ogni situazione che faccia presumere, anche solo potenzialmente, l’esistenza di un pericolo attuale all’ordine e sicurezza pubblica, o la possibile flagranza della commissione di un reato.

Gli aderenti al gruppo accettano incondizionatamente che il loro ruolo sia esclusivamente quello di vigilare sull’ambiente, creare le condizioni per migliorarne la qualità, riferire azioni e movimenti sospetti alle Forze dell’Ordine e non quello di effettuare controlli mobili o catturare i ladri, che rimangono compiti specifici ed esclusivi degli organi preposti.