Mostra “Omaggio a Vittoria Surian”, gallerista, editrice e studiosa dell’arte delle donne
Sabato 30 novembre 2024 alle ore 15.30 sarà inaugurata l’esposizione "Omaggio a Vittoria (1934 - 2023)", con opere realizzate e curate da Vittoria Surian nella Barchessa Giustinian Morosini "XXV Aprile" in via Mariutto n. 1 a Mirano (VE).
Un evento speciale che il Comune di Mirano con l’associazione Casa delle Muse e Eidos Venezia dedica, ad un anno dalla sua scomparsa, ad una donna che ha contribuito alla crescita culturale della città, grazie alle molteplici attività intraprese. E’ stata gallerista d'arte, editrice innovativa, straordinaria studiosa e sostenitrice dell’arte delle donne: «Non si tratta più di fare la lotta per l’emancipazione - affermava - ma è tempo che la diversità sia conosciuta da tutti come valore».
La mostra sarà aperta fino al 15 dicembre nei giorni di sabato e domenica con orario 10.00 – 12.00 e 15.00 – 17.00.
In programma due appuntamenti di approfondimento:
- Domenica 8 dicembre alle ore 16.00 in Villa Giustinian Morosini "XXV Aprile" evento "Ricordi e racconti. Vittoria e Gasparina: musica per un libro", con gli studenti del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia – Dipartimento di musica antica.
- Domenica 15 alle ore 16.00 nella Casa delle Muse, in Barchessa “XXV Aprile”, finissage della mostra con letture sceniche da "Componimenti poetici delle più illustri rimatrici di ogni secolo" di Luisa Bergalli, pubblicato da Eidos nel 2016.
L’ingresso è libero alla mostra e ai due eventi.
«Mirano ringrazia Vittoria per le preziose iniziative culturali in ambito artistico, editoriale e di ricerca, riscoperta e valorizzazione del genio delle donne nella storia. In segno di riconoscenza la città organizza una serie di eventi per ricordare la sua figura: una esposizione delle sue opere, cataloghi, locandine, opuscoli, libri, quadri e fotografie; un pomeriggio in musica con i ricordi di chi ha dialogato collaborato inventato con lei, nel particolare rapporto col femminismo locale. A conclusione della mostra proponiamo una lettura scenica tratta dalla Antologia di Luisa Bergalli, la stessa effettuata all’atto dell’edizione anastatica. All’amica geniale, alla sua creatività inesausta, alla sua salda passione civile, tutti, ma ancor di più noi donne, dobbiamo molto anche per averci lasciato l’idea e l’istituzione di una Casa delle Muse, all’interno del parco comunale, come presidio dell’arte e della libertà femminile», affermano i curatori della mostra Renata Cibin, Roberto Lamantea, Cristina Miatello Renzo Milan, Gilberto Pizzamiglio, Luca Surian, Michele Surian, Alberto Tacco.
«Ricordare Vittoria Surian non è un mero esercizio di stile. Nel ripercorrere il suo agire, permeato di tensione ideale, riscopriamo il valore di una riflessione al femminile e femminista che ha caratterizzato un’intera generazione di donne», dichiarano il Sindaco Tiziano Baggio e l’Assessora alle politiche per la cultura Maria Francesca Di Raimondo.
Note biografiche
Vittoria Surian negli anni ’70 ha aperto a Mirano la Galleria d’arte Riviere, con sede dapprima in piazza Martiri e poi in via Gramsci, dove ha ospitato alcuni dei maggiori artisti veneti e italiani.
Nel 1986 ha fondato, sempre a Mirano, la casa editrice Eidos, con cui ha dedicato particolare attenzione al grande contributo offerto dalle donne all’arte, alla letteratura, alla cultura, anche in secoli lontani e contesti diversi. Si ricordano la Collezione Artemisia, che conta una ventina di libri-opera di artiste contemporanee (tra cui Sara Campesan, Bice Lazzari, Paola Levi Montalcini, Mirella Bentivoglio, Maria Lai), la collana Le Onde diretta da Antonia Arslan dedicata patrimonio culturale femminile del Veneto e la collana dei Poker d’arte.
Alla produzione editoriale Surian ha affiancato una vivace attività espositiva per promuovere le artiste di cui si è occupata, partecipando anche alle Biennali di Venezia e all’Expo 2015.
Con il Comune di Mirano ha organizzato numerose mostre dedicate alle donne, con approfondimenti anche sociali, tra cui: nel 1997 "Pittrici venete tra Ottocento e Novecento", nel 2007 "Pittrici e letterate nei vent’anni della Casa Editrice Eidos di Mirano", nel 2012 "Elisa Montessori, libro per libro", nel 2013 "Harmonia Plantarum", “Maria Lai”, nel 2014 "Venezia salva. Omaggio a Simone Weil" e "Gabriella e le altre. Quattro donne in Biennale", “Riccarda Pagnozzato”, nel 2015 “Sara Campesan” e “Riccarda Pagnozzato - Contro le violenze".
Nel 2013 il Comune ha accolto la sua proposta di fondare la “Casa delle Muse” nella sala quadrata della Barchessa di Villa “XXV Aprile”, uno spazio espositivo permanente in cui raccogliere i lavori di donne del Novecento e contemporanee per contemplare un paesaggio dell’anima femminile.
Nel 2022 ha pubblicato come autrice il libro "Donne di elevato ingegno", in cui presentava sei pittrici della Venezia della prima metà del Novecento e, da ultimo, il volume collettivo “Gaspara Stampa. Poi che m’hai reso Amor la libertade”, in occasione dei cinquecento anni dalla nascita della poetessa veneziana.
Rimasta vedova del poeta Giuseppe Surian, Vittoria nei sui ultimi anni si era trasferita a Venezia ove aveva aperto al pubblico il Laboratorio Eidos in corte dello Strologo.