Dato che nel territorio del Veneto perdura la condizione di deficit idrico rispetto ai valori medi stagionali, si raccomanda un uso accorto dell’acqua.
Di seguito sono elencate alcune buone pratiche da adottare per evitare lo spreco di questa preziosa risorsa. Sono comportamenti semplici e di immediata applicazione come, ad esempio, fare la doccia al posto del bagno, usare gli elettrodomestici a pieno carico, chiudere il rubinetto nell'azione di lavarsi i denti, utilizzare l'acqua di lavaggio degli alimenti freschi per annaffiare le piante e altre iniziative di contenimento dei consumi.
Buone pratiche contro la crisi idrica
- Fai la doccia al posto del bagno: puoi risparmiare fino al 75% di acqua.
- Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti: 1 minuto di acqua corrente sono 20 litri sprecati.
- Utilizza sciacquoni dei wc a scarico differenziato: riducono la quantità di acqua erogata risparmiando fino al 10%.
- Evita il lavaggio delle automobili e in ogni caso non utilizzando acqua potabile.
- Usa la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico.
- Controlla e ripara il rubinetto: una perdita può costare 5mila litri all’anno.
- Lava frutta e verdura in una bacinella e ricicla per le piante l’acqua utilizzata.
- Innaffia le piante di sera, dopo il tramonto l’acqua evapora lentamente.
- Evita il lavaggio di cortili e piazzali.
- Evita il riempimento di piscine, fontane ornamentali e vasche da giardino.
Allegata sotto l’ordinanza regionale n. 20/2023 “Carenza di disponibilità idrica nel territorio della Regione Veneto, Azioni regionali a tutela della risorsa idrica”, firmata nei giorni scorsi dal Presidente della Giunta regionale Luca Zaia, che dispone alcune azioni regionali per tutelare la risorsa idrica e incarica i sindaci di raccomandare alla cittadinanza di limitarne l’utilizzo agli usi potabili e domestici.