Teatro di Mirano: presentata la stagione 2022/2023

Pubblicato il 14 ottobre 2022 • Cultura , Teatro

E' stata presentata oggi la nuova Stagione Teatrale del Teatro di Mirano. Il palcoscenico di via della Vittoria ospiterà spettacoli dedicati al pubblico di tutte le età: la rassegna di prosa “La Città a Teatro” per gli adulti, “Domeniche a Teatro” per le famiglie e i bambini, “La Scuola va a Teatro” per gli studenti degli istituti scolastici. Sarà Teatro Bresci, giovedì 17 novembre alle 21, ad inaugurare la nuova edizione, con ’Ndrangheta.  

La Stagione è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, il Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero della Cultura, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano. La stagione aderisce alla “Campagna 365 giorni NO alla violenza contro le donne, e il cartellone dedicato alle famiglie aderisce a “Mirano città delle bambine e dei bambini” e si avvale anche del sostegno del Distretto del Commercio di Mirano.

La rassegna di prosa 2022-2023 “La città a Teatro” propone, in ordine cronologico, Teatro Bresci, Michele Serra, Atir diretto da Serena Sinigaglia, Giuseppe Battiston, Il Portico Teatro Club fuori abbonamento, Amor Vacui, Theama Teatro e il Nuovo Balletto di Toscana.

I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 25 ottobre al 17 novembre.


Il cartellone di prosa si apre giovedì 17 novembre 2022 con Teatro Bresci in “’Ndrangheta”: il racconto di questa feroce quanto subdola organizzazione mafiosa viaggia in parallelo con la storia di quattro personaggi che rappresentano la Calabria che alla ‘Ndrangheta non si mischia.

Michele Serra, il 15 dicembre, propone “L’amaca di domani”. Scrivere ogni giorno, per trent’anni filati, la propria opinione su un giornale, è una forma di potere o una condanna?  Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente.

Il 19 gennaio Atir presenta, per la regia di Serena Sinigaglia, “Le Supplici” il classico di Euripide. Le sette madri degli eroi uccisi alle porte di Tebe giungono ad Atene per implorare Teseo: recuperi i cadaveri dei vinti, dei figli uccisi, a costo di fare guerra a Tebe che non li vuole restituire.

Giuseppe Battison, con “La Valigia” giovedì 9 febbraio racconta una storia dissacrante, ironica, di amore e odio verso un paese che si lascia. La valigia, così personale e unica, diventa metafora della diasporica condizione umana, di un sentirsi emigranti dello spazio e del tempo.

Il 16 febbraio Il Portico Teatro Club propone fuori abbonamento “Gli amanti timidi”, un affresco di vita e di situazioni tipicamente goldoniane, imperniato su figure di servitori dai caratteri diversi e umani dai quali si staccano per compiutezza e linearità quelli di Arlecchino e Camilla.

Amor Vacui, prodotto da La Piccionaia, Teatro Stabile del Veneto e Fondazione Teatro Metastasio va in scena il 23 febbraio con “Tutta la vita”: una nuova drammaturgia che esplora la condizione del cambiamento. Dopo una vita passata a non farsi mai domande, cosa succede se ci si ferma e ci si chiede “Perché sono qui?”

Giovedì 9 marzo ancora un testo della classicità: Theama Teatro propone “Clitennestra” di Eschilo. Prototipo dell’infamia femminile - crudele, violenta, adultera e assassina - Clitennestra è l’incarnazione del male. Ma è anche dolente, arrabbiata, sola: e forse questo tribunale potrà giudicarla diversamente.

Chiude il cartellone il 16 marzo il Nuovo Balletto di Toscana diretto da Michele Di Stefano con “Bayadére – Il regno delle ombre”: creato a San Pietroburgo nel 1877 da Marius Petipa su musiche di Ludwig Minkus, Bayadére è un balletto di ambientazione indiana divenuto un classico della danza. Il Regno delle Ombre è il suo atto più celebre.


Dichiarano il Sindaco del Comune di Mirano Tiziano Baggio e l’Assessora alle Politiche per la Cultura del Comune di Mirano Maria Francesca Di Raimondo: “Con slancio e convinzione ripartiamo dal teatro tornando a teatro. Il teatro come luogo in cui si compie il rito del racconto con la sua salvifica funzione catartica. Il teatro come strumento, mezzo di condivisione primigenio, che chiama a raccolta la comunità e nella comunità trova la sua ragione di essere ed esistere. Ma quale futuro ci attende? Quale società sapremo essere? A questi interrogativi, proprio attraverso il teatro, proviamo a dare una risposta. Nel solco di una tradizione consolidata, proponiamo per il 2022/2023 una stagione di prosa serale, le domeniche a teatro per le famiglie e il teatro per le scuole. Ringraziamo Arteven e La Piccionaia per il supporto sempre prezioso nel farsi tramite e offrire alla cittadinanza un’esperienza di qualità”.

“Cominciamo una nuova Stagione Teatrale raccogliendo e ricambiando il grande entusiasmo del pubblico del Teatro di Mirano – dichiarano le programmatrici Patrizia Boscolo, Arteven, e Nina Zanotelli, curatrice della programmazione de La Piccionaia –. Un pubblico che non manca di esprimerci grande affetto per il “suo” teatro: ricambiare tale sentire della comunità con una programmazione che possa arricchirla a più livelli è per noi una grande, bellissima responsabilità. Condividiamo con la nuova Amministrazione Comunale un percorso culturale e umano in dialogo con la cittadinanza, perché questo teatro possa farsi sempre più casa delle idee”.


Gli spettacoli di “Domeniche a Teatro”, estremamente vari per tecniche teatrali, atmosfere e tematiche, presentano un programma dedicato ai bambini a partire dai 4 anni di età.

La rassegna inizia domenica 27 novembre con “Agenzia Gulliver” de La Piccionaia/Teatro del Buratto scritto da Marta e Diego Dalla Via. Ambientato in un’atmosfera da inizio novecento, Gulliver è un’agenzia di racconti di viaggio: l’unico requisito per partire è dimenticare a casa la razionalità. Con Gulliver si leverà l’ancora della realtà, diretti verso l’impossibile.

Domenica 29 gennaio sarà la volta de “Il giro del mondo in 80 giorni”, della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani. Gli spettatori verranno coinvolti in una grande favola moderna: Phileas Fogg e Passepartout accompagneranno grandi e piccini attraverso terre lontane e luoghi misteriosi.  Non sarà un viaggio tranquillo... chissà quali trabocchetti studierà l’ispettore Fix per ostacolare l’incredibile impresa!

Domenica 12 febbraio Teatro del Buratto e CSS – Teatro Stabile d’Innovazione del Friuli Venezia Giulia affronteranno il tema delle paure con “Rumori Nascosti”: una casa che si apre e si snoda tra scale, porte e stanze in un’avventura dove i rumori nascosti, gli scricchiolii, le porte che cigolano generano suoni, evocano immagini, spingono la mente della protagonista a superare i timori con la presa di coscienza delle proprie forze.

Infine domenica 19 marzo La Piccionaia presenta la nuova produzione “Stelle”: nato da una ricerca condotta sui desideri dei bambini, lo spettacolo di Carlo Presotto e Silvano Antonelli esplora in forma poetica i desideri del presente: liberarsi dalle immagini e dai suoni di guerra e di pandemia, dalla violenza e dalle regole troppo strette, tornare a giocare con gli adulti, di vederli sereni. Ognuno di questi desideri dà forma a una stella, mondi possibili di un firmamento dei sogni.


“La Scuola va a Teatro. L’arte dello spettatore” per quest’anno scolastico propone nove titoli per gli alunni delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e per le scuole superiori.

Sonia e Alfredo” di Teatro Gioco Vita è dedicato ai bambini della materna e affronta i temi dell’amicizia e della solidarietà. Per le elementari, “Mostrogiramondo”, con il teatrodanza di Valentina Dal Mas per la La Piccionaia, racconta il superamento delle paure, mentre “Dire fare baciare lettera testamento” di Koreja/Babilonia Teatri esplora i diritti del bambino e l’importanza del gioco; sempre per le elementari, “Favole al Telefono”, de La Piccionaia, attraversa i racconti di Gianni Rodari.

Alle scuole medie sono dedicati due spettacoli: per il giorno della memoria Milk presenta “Fino a quando la mia stella brillerà – Storia di Liliana Segre”; Gli Alcuni invece propongono “Social Inferno”, sulle tematiche dei social network, dell’adolescenza e del rispetto.

Infine, per le scuole superiori, “Oliver Twist” in lingua originale, inglese, con la compagnia TNT Theatre Britain; “A + A Storia di una prima volta” del CSS Teatro Stabile d’Innovazione del Friuli Venezia Giulia sui temi della crescita, dell’amore, dell’educazione all’affettività, del rispetto; e “Miles Gloriosus” del Teatro Europeo Plautino che porta in scena il classico del grande commediografo romano.


 

CAMPAGNA ABBONAMENTI

La campagna per i rinnovi degli abbonamenti della prosa e delle “Domeniche a Teatro” è aperta e terminerà il 20 ottobre. I nuovi abbonamenti per la prosa saranno acquistabili dal 25 ottobre al 17 novembre on line su www.miranoteatro.it o in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, giovedì dalle 12 alle 14. Per la rassegna “Domeniche a Teatro” i nuovi abbonamenti saranno dal 25 ottobre al 27 novembre, con le stesse modalità.

I prezzi sono invariati: il costo dell’abbonamento per i sei appuntamenti di prosa è di 100 euro l’intero, 85 euro il ridotto; per la rassegna “Domeniche a Teatro” il prezzo dell’abbonamento a quattro spettacoli è di 22 euro per gli adulti e 18 euro per gli under 14.

 

BIGLIETTI

Dall’8 novembre saranno in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli della prosa e delle “Domeniche a Teatro”, on line su www.miranoteatro.it o in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, giovedì dalle 12 alle 14.

intero € 18,00 / ridotto €15,00 /studenti €10,00
Riduzione gruppi di studenti solo in prevendita in biglietteria € 8,00 (min 3 persone).
Per le persone con disabilità anche l’accompagnatore avrà diritto al biglietto ridotto; si consiglia la prenotazione del posto

 

INFO > Ufficio Teatro

tel. +39 041 4355536 - info@miranoteatro.it

www.miranoteatro.it 

www.myarteven.it  / www.piccionaia.it 

Locandina rassegna di prosa
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Locandina Domeniche a teatro
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