21 marzo: Giornata della poesia e in memoria delle vittime delle mafie

Pubblicato il 21 marzo 2022 • Comune

Oggi 21 marzo, prima giornata di primavera, è anche la Giornata mondiale della poesia, istituita nel 1999 dall’Unesco allo scopo di riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.

Il 21 marzo si celebra anche la Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico. L'iniziativa, giunta alla 27^ edizione, nasce dal dolore di una madre che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Dal 1996, ogni anno, nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, si svolgono iniziativa per ricordare, nome per nome, tutti gli innocenti morti per mano delle mafie. Quest’anno la manifestazione nazionale si svolgerà a Napoli, con la lettura dei nomi in piazza affinché il ricordo possa generare impegno e giustizia nel presente.

Il Comune di Mirano, che aderisce all’associazione “Avviso pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, vuole celebrare insieme queste due Giornate con la poesia “Promemoria” di Gianni Rodari

Promemoria

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra

 

Parole semplici, elementari, frasi in rima che invocano la pace non solo come un dipinto dai colori dell’arcobaleno, ma come una realtà concreta e tangibile. Ci sono cose da non fare mai, ammonisce Rodari, come ad esempio la guerra. È davvero così difficile da capire?