Mostra "MIRANO SEGRETA" di Marco Tagliaro dal 3 al 19 settembre

Pubblicato il 28 agosto 2023 • Comune , Cultura Via Luigi Mariutto, 1, 30035 Mirano VE, Italia

Mostra "MIRANO SEGRETA Nel coro delle sette città venete e altri luoghi"
Incisioni, disegni, chine e acquarelli monocromi di Marco Tagliaro

 

Dal 3 al 19 settembre 2023
Villa e Barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile”
Via Mariutto, 1 - Mirano (Venezia)

Mostra antologica organizzata dal Comune di Mirano

Catalogo a cura di Gianna Marcato

Apertura: giorni feriali 10.30 - 12.30 e 16-19; sabato e domenica 10-12.30 e 15-19; martedì 5 e 13 chiuso, martedì 19 aperto in orari feriali.

Informazioni: tel. +390415798314, e-mail cultura.turismo@comune.mirano.ve.it

Visite guidate: Marco Tagliaro, cell. +393317371174 – www.marcotagliaro.it

Ingresso libero

Laboratorio di incisione mercoledì e venerdì ore 16.30 - 18.30

Inaugurazione sabato 2 settembre, ore 17.00

 

Il pittore miranese Marco Tagliaro torna ad esporre nella sua città natale con la mostra "Mirano segreta. Nel coro delle sette città venete e altri luoghi", che sarà aperta dal 3 al 19 settembre 2023 nella villa e barchessa Giustinian Morosini "XXV Aprile 2 in via Mariutto n. 1.

Si potranno ammirare incisioni, disegni, chine e acquarelli monocromi selezionati dalla curatrice Gianna Marcato, che ha coordinato anche il catalogo.

Orari di apertura: feriali 10.30-12.30 e 16-19 (martedì 5 e 13 chiuso); sabato e domenica 10-12.30 e 15-19. Ingresso libero.

La mostra è patrocinata dai Comuni di Cornuda, Lipari, Maser, Noale, Pieve di Soligo, dalla Pro Loco di Combai e UNPLI Veneto.

 

L'esposizione è organizzata dal Comune per condividere con l’illustre artista e cantore del paesaggio, non solo miranese, un viaggio in bianco e nero attraverso i luoghi da lui vissuti e visitati. La sua amata Mirano, di cui ha tratteggiato con maestria paesaggio e architetture, ma anche altre città, isole e paesi d'Italia, interpretati con occhio e mano d'artista. Messico, Amazzonia, India, Tailandia, Grecia, Malta, New York e, in Europa, Regensburg, Praga, Alicudi, Molfetta, l'Alto Adige, Combai e molte città venete che hanno fornito nuovi impulsi alla sua pittura.

Tagliaro ha sempre cercato in tutta libertà una sua "verità" di pittore, lontano dalle forme ufficiali del mercato dell'arte. Con questo ritorno alla terra dove è nato nel 1942, Tagliaro suggella l’esperienza di una vita intensamente vissuta, che riannoda sul filo del ricordo nostalgie, progetti ed esperienze.

È il ritorno di un pittore che con la sua valigia carica di pennelli, colori e di sogni ha percorso le strade del mondo, visitando paesi lontani, immergendosi in culture e paesaggi ignoti.

Il desiderio di conoscenza, di nuove luminosità, e nuovi volti da studiare ha portato Tagliaro a cercare sempre nuovi approdi per la sua arte, navigando instancabilmente nell’anima delle cose, lasciandosi catturare da scorci e dettagli. Prima penetrando il paesaggio con lo sguardo e poi ricreando le “straordinarie beltà segrete che stanno dietro la realtà abitudinaria” su tela, su tavola, su cartoncino.

La selezione di opere esposte narra una personale storia pittorica, fatta di tappe diverse, tutte interessanti, legate tra loro dal filo della continuità, pur nel differenziarsi delle scelte espressive.

Dalla giovanile esperienza della Valsana in poi, nel suo incessante peregrinare di luogo in luogo, Tagliaro ha tenacemente continuato a lavorare en plein air, attento a cogliere il variare della luce ma interessato anche a quanti, incuriositi dalla sua presenza, cercano un contatto con lui.

 

Durante la mostra sarà approntato un piccolo laboratorio di incisione dove lo stampatore Diego Cattarin illustrerà la tecnica calcografica e la stampa, anche con dimostrazioni pratiche, nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

 

Note biografiche

Marco Tagliaro nasce a Mirano nel 1942. Ha studiato all'Istituto d'Arte di Venezia. Ha vissuto per molti anni a Combai, sulle colline trevigiane, luogo ideale per godere del rapporto diretto con la natura, per lui irrinunciabile fonte di ispirazione. Altro luogo preferito è Alicudi, nelle Eolie, dove dominano il silenzio e l'occulta forza vulcanica dell'isola. Poi viene Damnoensaduak, in Tailandia, a cui lo lega l'essenzialità di quella primigenia dimensione umana che gli interessa conoscere. Mirano resta centrale nella sua esperienza come luogo di ritorno, di confronto e di stimolo.

Dopo le mostre personali del 1994 e del 2006, la grande antologica “Marco Tagliaro e Mirano. Un Pittore e la sua Città” e una serie di piccole mostre, il maestro torna ad esporre nella sua città natale, dove ha recentemente ristabilito la sua residenza.

Locandina mostra "MIRANO SEGRETA"
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