Approvato dal Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2025 – 2027

Pubblicato il 19 dicembre 2024 • Comune , Economia , Servizi , Sociale

In un contesto caratterizzato dalla forte riduzione dei fondi a disposizione del Comune, garantite le risorse per l'erogazione di tutti i servizi e le iniziative per migliorare l'attrattività della città e realizzare le opere pubbliche

 Al via gli investimenti per la trasformazione nella tecnologia a led dell'illuminazione pubblica

 

«In un contesto caratterizzato da pesanti tagli delle risorse a disposizione dei Comuni, il Consiglio Comunale di Mirano ha deliberato, nella seduta del 18 dicembre, l'approvazione del bilancio 2025 - 2027», afferma il Sindaco Tiziano Baggio, che continua: «In questo scenario, uno degli obiettivi primari dell’Amministrazione Comunale è stato il mantenimento di tutti i servizi pubblici attualmente erogati e il finanziamento di quelli di nuova istituzione, quale ad esempio quello pre e post scuola che già ha visto l’iscrizione di oltre 200 bambini e bambine. Queste misure, finalizzate a migliorare la conciliazione vita-lavoro, garantire servizi alle famiglie e sostenere in particolare le fasce più fragili (anziani, bambini, persone in situazioni di difficoltà), rappresentano un fattore chiave per rafforzare la coesione sociale e la qualità della vita sul territorio. Tutto questo è stato reso possibile da una rigorosa e coerente opera di contenimento dei costi e di riduzione dell’indebitamento ottenuta grazie all’estinzione anticipata di alcuni mutui nel corso del 2023 e del 2024, che ha consentito di liberare risorse per la spesa corrente: una politica che sta consentendo, in un contesto così difficile per i Comuni, di realizzare il programma di mandato. L'obiettivo delle nostre politiche di bilancio è garantire un equilibrio tra coesione sociale, sviluppo economico e sostenibilità, offrendo servizi di qualità e opportunità diffuse: lo stiamo facendo traducendo queste direttrici in azioni concrete al fine di assicurare un futuro dinamico, inclusivo e sostenibile per l’intera comunità».

«A seguito dei tagli e degli accantonamenti obbligatori disposti per gli enti locali, il bilancio di previsione del Comune di Mirano, prevede al 2027 una riduzione della capacità di spesa annua per oltre 400.000 euro rispetto al 2023, dei quali 126.000 saranno applicati già nel 2025. A carico del Comune saranno anche i maggiori costi derivanti dal rinnovo del contratto del personale per oltre 300.000 euro. Una situazione difficilissima, forse anche ingiusta per i Comuni che sono gravati da molti costi incomprimibili e che sono l’ente più prossimo ai cittadini, ma che tuttavia stiamo già affrontando con determinazione», dichiara l’Assessore alla Programmazione Amministrativa e Finanziaria Federico Caldura, che prosegue: «Le trasformazioni sociali in atto, con la riduzione della natalità e il progressivo invecchiamento della popolazione, una componente straniera più alta tra gli under 40 e la crescente partecipazione femminile al mercato del lavoro, rendono imprescindibile una strategia integrata volta a rafforzare l’inclusività dei servizi, la qualità dell’offerta formativa e culturale, nonché la capacità di conciliare vita e lavoro e il mantenimento di un’elevata offerta culturale, di eventi e opportunità formative (sport, musica, università popolare, CPIA, ecc.) al fine di confermare il territorio come polo attrattivo sia per i visitatori, sia per chi considera un trasferimento della residenza».

Nel corso del Consiglio Comunale, l’Assessore ha presentato l'analisi del contesto demografico, la cui evoluzione inciderà in modo determinante sul futuro della città. I dati mettono in evidenza come il saldo naturale decisamente negativo (146 nati a fronte di 311 morti), un trend destinato a durare negli anni, sia compensato da un saldo migratorio positivo (980 nuovi residenti a fronte di 870 residenti in uscita), ciò che sta consentendo di mantenere stabile il numero dei residenti. L'invecchiamento progressivo della popolazione sta aumentando la pressione sui servizi sanitari e sociali (sono sempre di più gli anziani ultraottantenni soli sul territorio, 914 secondo i dati delle anagrafi), ma nel contempo apre opportunità legate alla cosiddetta “silver economy”. Parallelamente, la riduzione della popolazione giovanile (1.429 residenti fascia di età 0 - 6 anni nel 2018 a fronte di 1.231 residenti nella stessa fascia nel 2024) inciderà sull’offerta educativa scolastica, richiedendo una programmazione lungimirante e capace di adattarsi alle mutevoli esigenze, intercettando i nuovi bisogni.

Sul versante della programmazione economica e del miglioramento della gestione del territorio, l’Amministrazione investirà nel finanziamento di incarichi professionali finalizzati alla redazione e all’aggiornamento del PUT (Piano Urbano del Traffico) e del Piano del Verde Urbano: questo approccio strutturato consentirà una pianificazione più efficiente e il mantenimento di un ambiente urbano di qualità, a beneficio della comunità e dell’attrattività complessiva del territorio.

Sono confermati tutti gli investimenti programmati, tra i quali quelli legati ai finanziamenti PNRR, la pista ciclabile tra Scaltenigo e Mirano, il ciclodromo di Scaltenigo e quelli per il miglioramento della sicurezza stradale. Saranno avviati nei primissimi mesi del 2025 gli investimenti per l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica e degli edifici comunali: in modo particolare, saranno trasformati con la tecnologia led gli oltre 5.000 punti luce della città, un passo decisivo per il miglioramento dell'efficienza della stessa. Tali interventi garantiranno un contenimento dei costi sui consumi energetici e una significativa riduzione dell’impatto ambientale.