Presentazione del libro “Una storia su due ruote” di Angelo Coi e Gianni Caravello sabato 30 novembre
Sabato 30 novembre 2024, alle ore 17.00, nella sala conferenze Paolo e Nella Errera in via Bastia Fuori n. 58 a Mirano (VE) sarà presentato il libro “Una storia su due ruote” dei miranesi Angelo Coi e Gianni Caravello.
Coordinerà il prof. Cosimo Moretti. Parteciperanno: il Sindaco di Mirano Tiziano Baggio, l’Assessora alle politiche culturali Maria Francesca Di Raimondo. Ospiti: l’ex corridore Arturo Sabbadin e i genitori, per conto del figlio Francesco Lamon, pistard campione mondiale e olimpico.
Angelo Coi e Gianni Caravello, unendo le rispettive conoscenze e competenze, di quarantennale attività artigianale il primo, decennale e appassionata attività di ricerca archivistica il secondo, hanno dato vita ad un libro che racconta uno spicchio inedito della storia miranese del Novecento, che include le esperienze di combattenti nelle due guerre mondiali, la difficile ripresa nei dopoguerra il secondo dei quali sfociò nel cosiddetto “miracolo economico”.
Angelo nell’occasione ha aperto il suo scrigno dei ricordi nel quale ha raccolto documenti e fotografie che vanno dai suoi antenati di fine Ottocento ai genitori, fratelli, parenti, amici e conoscenti, ognuno con una sua storia, avventura, tragedia e colpi di fortuna, a volte così fantasiose da sembrare inventate; quindi i ricordi legati alla sua infanzia, al suo primo lavoro e al passaggio, negli anni cinquanta del cosiddetto “miracolo economico”, da “bocia de bottega che giusta biciclette” ad artigiano/commerciante; infine, l’arguzia e la saggezza che i suoi vecchi gli avevano trasmesso verbalmente, lui le ha pazientemente trascritte e raccolte nelle “Pillole di saggezza dei nostri vecchi”.
A Gianni quindi il compito di dipanare e mettere in ordine le varie matasse ricavandone uno spaccato della società miranese del Novecento, che seppe approfittare del “miracolo economico” e adeguarsi, tant’è che oggi, alcuni discendenti degli ambulanti, fabbri e marangoni di allora, siedono nel consiglio di amministrazione di una spa.
Come sua abitudine, Gianni va alla ricerca delle origini delle cose: scopre così che sia le biciclette che le motociclette, nel primo dopoguerra furono promotrici ed oggetto della riconversione di numerose aziende, da belliche a industriali, nascono così i marchi più prestigiosi di entrambi i mezzi di locomozione indispensabili alla moltitudine di contadini che lasciano la campagna per la fabbrica.
Come tutti gli oggetti di un certo valore, anche le bici e moto diventano oggetto di culto dei collezionisti, numerosi e inaspettati anche nel miranese, ognuno con pezzi unici legati alle vittorie conseguite, altri per le avvincenti storie cui sono legati.
A conclusione, un omaggio ai ciclisti miranesi che, grazie alle loro vittorie, figurano negli annali del ciclismo nazionale e internazionale portando così lustro e notorietà al Comune di Mirano.
Il libro sarà disponibile nelle principali librerie e cartolibrerie del Comune di Mirano.