Programma del Teatro di Villa Belvedere: rassegna “Molecole”, progetto “VajontS23” e corsi di teatro

Pubblicato il 6 ottobre 2023 • Comune , Cultura , Scuola , Teatro

Un nuovo programma culturale per riportare il Teatro di Villa Belvedere ad essere un punto di riferimento per il teatro indipendente e di ricerca è stato presentato a Mirano dall’Amministrazione comunale e dalla compagnia Farmacia Zooè di Mestre.

Il 15 ottobre debutterà la stagione teatrale “Molecole”, diretta e organizzata da Farmacia Zooè in collaborazione con Connessioni – Rete per la ricerca teatrale. In cartellone dieci spettacoli, uno al mese fino al prossimo aprile, alla domenica pomeriggio alle ore 18.00. Saranno proposte rappresentazioni alternative a quelle del circuito ufficiale, che permetteranno di riflettere sulle differenze, sul tempo, sull’essere “spettattori” in un teatro che vuole ritrovare la sua funzione e diventare teatro di comunità.

La compagnia Farmacia Zooè coordina anche il progetto “VajontS23” di Marco Paolini, assieme agli studenti del Liceo Majorana-Corner di Mirano. Le prove dello spettacolo sono state ospitate nel Teatro Belvedere e lo spettacolo andrà in scena lunedì 9 ottobre al Teatro di Mirano, alle ore 11.00 per le scuole e alle 21.00 per il pubblico.

Le attività culturali prevedono anche un ciclo di corsi di teatro, da ottobre 2023 a maggio 2024 nel Teatro di Villa Belvedere, al lunedì e mercoledì, rivolti ai ragazzi dai 14 ai 18 anni e agli adulti (dai 19 anni in su).

Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco Tiziano Baggio, l’Assessora alle politiche culturali Maria Francesca Di Raimondo, gli studenti e le studentesse del Liceo “Majorana-Corner” e la Dirigente scolastica prof.ssa Monica Guaraldo per il “Progetto VajontS23”, il Direttore artistico di Farmacia Zooè Marco Duse e il critico teatrale Roberto Lamantea per la rassegna “Molecole”, il Presidente di Farmacia Zooè Marco De Rossi per i corsi di teatro.

«Mirano città aperta, Mirano città - teatro. È con questa duplice suggestione che abbiamo deciso di promuovere una rassegna di teatro indipendente nella cornice di Villa Belvedere e del suo storico spazio scenico, che è ancora moderno e attuale perché favorisce la relazione tra il pubblico e gli attori. Uno spazio che è sempre più luogo generatore di processi culturali, dove la memoria del passato diventa stimolo per delineare e condividere nuove visioni di presente e di futuro. L’ambizione è provare a decifrare la contemporaneità che viviamo aprendo a nuovi linguaggi e a nuovi interrogativi con l’obiettivo di mettere in moto processi di consapevolezza culturale diffusa. Una sfida presente e al presente che necessariamente prelude alle sfide future e al futuro, un bandolo che cercheremo e troveremo - insieme - in Teatro Belvedere», affermano il Sindaco Tiziano Baggio e l’Assessora alle politiche culturali Maria Francesca Di Raimondo.

«A Mirano siamo orgogliosi di avere due teatri – concludono – e quindi avremo due stagioni teatrali professionali con identità diverse: “La Città a teatro” nel teatro grande di via Vittoria e “Molecole” al Belvedere, che resta comunque aperto anche alle altre iniziative».

 

 

Stagione teatrale “MOLECOLE”
Leggi il programma

Dettagli su biglietti e prevendita saranno comunicati nei prossimi giorni.
Per informazioni scrivere all’e-mail info@farmaciazooe.com 

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«Sulla scia dei risultati soddisfacenti ottenuti dalla mini-stagione Sguardo al presente (quattro appuntamenti da gennaio a maggio 2023, legati a quattro Giornate Istituzionali), la compagnia teatrale Farmacia Zooè e il Comune di Mirano, con il suo Assessorato alla Cultura, presentano la stagione di teatro indipendente MOLECOLE da ottobre 2023 ad aprile 2024, al Teatro di Villa Belvedere.

Tramite la stagione MOLECOLE, il Teatro Villa Belvedere vuole tornare a essere, com'era nel passato, un punto di riferimento per il teatro indipendente, sperimentale e di ricerca, offrendo al pubblico spettacoli alternativi a quelli del circuito commerciale, che indagano i temi caldi del nostro presente e rileggono il nostro passato (sociale, storico, culturale e teatrale) con gli strumenti del contemporaneo.

La stagione sarà anche l’occasione per riattivare la rete Connessioni, un progetto che lega fra di loro compagnie indipendenti venete (e non solo) che si ospitano a vicenda con le loro nuove produzioni, in uno scambio di spazi performativi e di esperienze artistiche.

Della rete Connessioni fanno parte il Teatro del Lemming (Rovigo), Carichi Sospesi (Padova), SlowMachine (Belluno), Livello 4 (Vicenza), Teatro Magro (Mantova) e, per l'occasione, anche Teatro della Caduta (Torino - Vicenza).

La stagione MOLECOLE riprende la formula di Sguardo al presente: spettacoli domenicali, alle ore 18, al Teatro Villa Belvedere, con ingresso a 10 euro e conversazione fra pubblico e artisti al termine dello spettacolo. In cartellone dieci spettacoli tra ottobre 2023 e aprile 2024, tra cui il debutto di Le villeggiature, il nuovo spettacolo di Gianmarco Busetto e Farmacia Zooè, co-prodotto dal Comune di Mirano e da Nuova Scena / Scene di Paglia.

Il pubblico può accedere a MOLECOLE tramite un biglietto unico del costo di 10 euro. Al termine di ogni spettacolo, gli artisti incontreranno gli spettatori per un momento di scambio e di condivisione».

Marco Duse, Direttore Artistico di Farmacia Zooè

Primo spettacolo della rassegna: domenica 15 ottobre 2023, ore 18.00
Gianmarco Busetto feat. Farmacia Zooè
LE VILLEGGIATURE - debutto

 

VAJONTS 23

 2023 10 06 Locandina spettacolo VajontS23

Il 9 ottobre 2023 si porta in scena “VajontS” da un progetto di Marco Paolini a 60 anni dalla tragedia, all’interno del Festival dell’Acqua di Mirano.

In una data che rimarrà per sempre impressa nella nostra storia, si terrà uno spettacolo teatrale nel Cinema Teatro di Mirano per commemorare la tragedia della diga del Vajont. Da Marco Paolini nasce l’idea di portare in 137 teatri italiani e nel mondo, il giorno 9 ottobre 2023, una rivisitazione della celebre opera “Il racconto del Vajont”. Ad aderire al progetto sono diverse compagnie che realizzeranno una propria rivisitazione del progetto per portare in scena contemporaneamente VajontS la sera del 9 ottobre.

L’obiettivo è coinvolgere un pubblico eterogeneo, farlo sentire parte del progetto e rendere la partecipazione allo spettacolo del 9 ottobre una partecipazione consapevole. È necessario ricordare e parlare delle catastrofi passate e presenti perché come dice Paolini “Non c’è Ragione senza Sentimento. Le emozioni sono leve che lasciano segni durevoli, avvicinano chi è lontano, le emozioni sono la colla di un corpo sociale.” L’obiettivo di Paolini è ben chiaro, affrontare la sfida della crisi climatica attraverso una narrazione che possa emozionare e quindi sensibilizzare il corpo sociale per il futuro perché, anche se non possiamo prevederle, non è difficile immaginare le prossime emergenze.
Riguarda noi e il nostro futuro. Proprio la storia del Vajont viene scelta come simbolo per questo evento corale: un disastro industriale che insegna cos’è la sottovalutazione del rischio.

A Mirano si fa interprete del progetto "VajontS 2023" un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Majorana-Corner, coordinato dalla compagnia teatrale professionistica Farmacia Zooè.

Il desiderio di preservare la memoria storica di questo tragico evento si mescola con l’obiettivo di accompagnare questi ragazzi facendogli scoprire la realtà dell’impresa culturale, come viene realizzato un prodotto artistico culturale dall’ideazione alla presentazione. Lo spettacolo a cui assisteremo pone le sue fondamenta sul lavoro di Paolini, ma nasce anche dalla consultazione del libro Sulla pelle viva di Tina Merlin e della tesi di laurea magistrale in Scienze Umane per l’Ambiente, Le farfalle del Vajont: la memoria a sessant’anni dal disastro, di Giacomo Braulin dell’Università degli studi di Roma 3.

Lo spettacolo sarà proposto la mattina agli studenti e studentesse del Liceo Majorana-Corner, invece la sera sarà aperto alla cittadinanza. L’evento serale ha avuto il tutto esaurito nel giro di poche ore dalla pubblicazione dell’evento.

Crediti:
da un’idea di Marco Paolini
divisione corale di Marco Martinelli
rielaborazione drammaturgica di Farmacia Zooè con il contributo di Giacomo Braulin
interpretazione e organizzazione ragazzi e ragazze del Liceo Majorana-Corner
regia di Farmacia Zooè
iniziativa all’interno del Festival dell’acqua di Mirano
con il patrocinio del Comune di Mirano
per VajontS 23 un progetto realizzato da Fondazione Vajont, Jolefilm, La Fabbrica del Mondo
Partner: Braulin Giacomo, Comune di Mirano, Festival dell’acqua di Mirano, Fondazione Vajont, Jolefilm, La Fabbrica del Mondo, Liceo Majorana Corner Mirano

 

 

CORSI DI TEATRO

Scarica qui la locandina

2023 10 06 Locandina corsi teatro Farmacia Zooè

Il lunedì e il mercoledì dalle 17.30 alle 19.30 (corso ragazzi/e fino ai 18 anni), dalle 19.30 alle 21.30 (corso adulti/e) si terranno i nuovi corsi di Teatro di Farmacia Zooè.

Inizio e prima lezione gratuita lunedì 16 ottobre o mercoledì 18 ottobre.

Un percorso che durerà da metà ottobre 2023 fino ad aprile/maggio 2024 con performance finale. Un laboratorio che indagherà su corpo, movimento, voce, parole: strumenti che si utilizzano ogni giorno, per conoscere e farsi conoscere, per capire e farsi capire, per entrare in contatto con chi è vicino o lontano. A teatro, corpo, movimento, voce e parole sono strumenti per guardare altrove, esplorare spazi sconosciuti, dire cose mai dette prima, sperimentare trasformazioni, fare il primo passo fuori dagli schemi. Perché il teatro è sempre un atto rivoluzionario e poetico. I laboratori saranno condotti da Marco Duse e Marco De Rossi. Le prenotazioni avvengono tramite info@farmaciaooe.com.

<< Un corso di teatro può essere l'opportunità per vivere un'esperienza artistica indimenticabile. L'arte del teatro infatti ha il potere di unire attorno alla scena, al racconto di una storia, le persone che si mettono in gioco. Il corpo, il movimento, la voce e le parole sono strumenti che ognuno di noi utilizza nella vita per entrare in relazione con gli altri e nella scena per entrare in relazione con il pubblico. Teatro, quindi, non è solo fare scena o mettere in scena, ma vivere la scena. Partecipare con ogni angolo di noi stessi alla creazione di qualcosa che prende forza dal singolo e dal gruppo. Un corso di teatro per esplorare le potenzialità espressive per trasformarsi e per cercare nuove strade creative contemporanee.>>

 Marco De Rossi

 

Per informazioni, iscrizioni e costi: scrivere a info@farmaciazooe.com

+39 3669217547 (Marco De Rossi)

+39 3403336509 (Marco Duse)