Riqualificazione marciapiedi di via Varotara a Zianigo con abbattimento barriere architettoniche
Inizia la settimana prossima l'intervento di manutenzione straordinaria dei marciapiedi di via Varotara a Zianigo finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche e alla messa in sicurezza della pavimentazione.
I marciapiedi individuati per tali lavori sono quelli sviluppati nei lati destro e sinistro del tratto di via Varotara, dalla rotatoria di via Scortegara all’incrocio con via Desman, che necessitano di eliminazione delle barriere architettoniche, particolarmente in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, e di una generale riqualificazione della pavimentazione, per renderla idonea all’utilizzo anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria.
A seguito degli interventi verranno completamente ripavimentati i marciapiedi con tappeto d’usura.
La durata stimata dei lavori è di circa un mese.
A Vetrego, di fronte alla chiesa, è stato installato un nuovo impianto semaforico per l’attraversamento pedonale a chiamata. I lavori, comprensivi di altre opere stradali accessorie, si sono appena conclusi. Il semaforo, attualmente con luce lampeggiante, sarà attivato a breve al fine di aumentare la sicurezza e favorire la moderazione del traffico.
Altri lavori riguardanti la viabilità partiranno dopo metà giugno in via Cavin di Sala, prima presso l’incrocio con via Gramsci e poi presso l’incrocio con via Pertini. Si tratta di interventi di moderazione e canalizzazione del traffico finalizzati a renderlo più fluido, a proteggere pedoni e ciclisti, a migliorare la funzionalità e sicurezza della strada, a ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico.
Verso la fine dell’estate sarà avviata la riqualificazione del percorso ciclopedonale in via Scortegara a Zianigo, con rifacimento della pavimentazione esistente e abbattimento delle barriere architettoniche.
In programma ci sono anche altri interventi di adeguamento delle pavimentazioni e di realizzazione di rampe per garantire l’assenza di barriere architettoniche in una ventina di tratti di marciapiedi nel capoluogo e frazioni.
