I Sindaci dell’Unione invitano a limitare i consumi d'acqua
I Sindaci dell’Unione dei Comuni del Miranese, con una decisione di Giunta, hanno preso una posizione comune per sensibilizzare i cittadini di Mirano, Martellago, Noale, Salzano e Spinea ad un utilizzo responsabile e parco dell’acqua a disposizione per usi civili e produttivi.
Pur non essendo ancora in uno stato di emergenza come in altre parti d’Italia, i Sindaci invitano tutti, cittadini e attività produttive, a coordinare gli sforzi per ridurre l’utilizzo dell’acqua potabile.
Senza acqua non c’è vita ed è importante preservarne il più possibile la disponibilità per evitare provvedimenti, anche drastici, di limitazione dei consumi. Basti pensare alla grave situazione in cui versa il comparto agricolo, per il quale il Consorzio di bonifica Acque Risorgive ha attivato una turnazione di emergenza.
In considerazione delle ordinanze del Presidente della Giunta Regionale sullo stato di crisi idrica e dell’avviso emesso il 20 luglio da Veritas spa, che gestisce il servizio idrico integrato, nella decisione di Giunta vengono fornite indicazioni concrete da adottare nella vita quotidiana.
Le buone pratiche per il risparmio idrico, semplici e di immediata applicazione sono:
- Riparare tutte le perdite (anche le più piccole) dai rubinetti e dagli scarichi del wc: una goccia al secondo può far sprecare circa 17 litri d'acqua al giorno.
- Utilizzare sciacquoni dei wc a scarico differenziato: riducono la quantità di acqua erogata e il costo di sostituzione dei vecchi sciacquoni si ripaga in breve tempo con il minor consumo di acqua.
- Installare sui rubinetti i riduttori di flusso: miscelano aria e acqua e danno la sensazione di maggiore forza del getto, pur riducendo il consumo idrico.
- Fare la doccia invece del bagno: per ogni minuto di doccia occorrono 15 litri d'acqua, per riempire una vasca ne servono circa 150. Non lasciare scorrere inutilmente l’acqua, ma aprire i rubinetti solo quando serve, ad esempio per il risciacquo dei denti, dei capelli o del rasoio da barba.
- Raccogliere in una bacinella l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura e riutilizzarla per annaffiare le piante.
- Annaffiare le piante e i giardini alla sera o di notte: l’evaporazione sarà minore, quindi servirà meno acqua. Inoltre, raccogliere l’acqua piovana e usarla per questa operazione.
- Utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico: con un lavaggio settimanale in meno sarà possibile risparmiare in un anno 5.000 litri di acqua e centinaia di euro di energia elettrica.
Con questi semplici comportamenti sarà possibile preservare l’acqua, risparmiare e rendere meno pesanti gli effetti della siccità.”
Si ricorda inoltre di:
- chiudere le fontane ad uso ornamentale a getto continuo;
- evitare il lavaggio di cortili e piazzali;
- evitare il lavaggio privato di veicoli a motore;
- evitare il riempimento di piscine, fontane ornamentali e vasche da giardino.
Allegata sotto la decisione della Giunta dell'Unione dei Comuni.