Il Sindaco ha firmato simbolicamente il Trattato dell'ONU per la Proibizione delle Armi Nucleari

Pubblicato il 10 ottobre 2023 • Ambiente , Cultura , Sociale

Domenica 8 ottobre, in occasione della Festa della Pace, il Sindaco Tiziano Baggio ha firmato per l’adesione al “Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN) - Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons (TPNW)” in rappresentanza del Comune di Mirano. Lo ha fatto in forma simbolica, adempiendo a quanto previsto dall’ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale il 28 settembre scorso allo scopo di sollecitare il nostro paese ad aderire allo stesso.

Il TPAN è infatti il primo trattato internazionale legalmente vincolante per la completa proibizione delle armi nucleari, rendendole illegali, in un percorso verso la loro completa eliminazione. È stato adottato da una conferenza delle Nazioni Unite il 7 luglio 2017, entrando poi in vigore il 22 gennaio 2021, dopo la ratifica di 50 stati. Proibisce agli Stati di sviluppare, testare, produrre, realizzare, trasferire, possedere, immagazzinare, usare o minacciare di usare gli armamenti nucleari, o anche permettere alle testate di stazionare sul proprio territorio.

«E’ una ingenuità o un'utopia?», si chiede il Sindaco Tiziano Baggio, che risponde così alla domanda: «Io credo di no, io credo che nel passato molte cose che sembravano utopie si sono poi realizzate: penso, ad esempio, alla proibizione delle armi chimiche, ma anche della schiavitù, risultati raggiunti grazie all'impegno di uomini e donne coraggiose e di grande umanità. Questo documento fornisce un percorso positivo in un momento di allarmante crisi globale, ma è essenziale che diventi uno strumento giuridico pienamente efficace e che si accresca il numero di Stati aderenti».

Il primo cittadino ha firmato pubblicamente l’adesione di Mirano al Trattato, alla presenza della cittadinanza e dei rappresentanti delle associazioni aderenti al Centro per la Pace e Legalità “Sonja Slavikdi Mirano: Acli, Amnesty International, Anpi, Arcam, Auser, Beati i Costruttori di Pace, Cesvitem, Emergency, Esodo, Libera. Un lancio di palloncini arcobaleno biodegradabili ha infine diffuso simbolicamente pensieri di pace al mondo intero.

Continua il Sindaco: «Di fronte all’evocazione del possibile utilizzo di ordigni atomici, e dunque di fronte al terribile rischio dello scatenarsi di un conflitto mondiale che potrebbe portare all'eliminazione degli esseri umani, un gesto dirompente di pace sarebbe certamente la scelta da parte del nostro Paese di ratificare il “Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari”, armi di distruzione di massa, dunque eticamente inaccettabili. Con una delibera del Consiglio Comunale del 1995 Mirano è stata dichiarata Città di Pace: il mio impegno sarà quello di agire per promuovere questa cultura, raccogliendo attorno a questo obiettivo quanti più amministratori possibile».

Già in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari” del 26 settembre scorso, in presenza delle associazioni del Centro per la Pace, il Sindaco Baggio aveva presentato l’analoga petizione lanciata da Majors for Peace (https://www.mayorsforpeace.org/en/), l’organizzazione internazionale dei Sindaci per la Pace presieduta dal Sindaco di Hiroshima e di cui Mirano fa parte dal 2013, con lo scopo di chiamare tutti gli Stati del mondo ad aderire, il più rapidamente possibile, al Trattato.

Inoltre aveva assistito alla presentazione del video “Le braccia di Visnù”, realizzato dal nostro concittadino Giorgio Sticchi, che ripropone con immagini forti e toccanti gli effetti dell’esplosione delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki di 78 anni fa. Il video è disponibile nel sito https://youtu.be/WfbjnPwODo4 .

Ordine del giorno del Consiglio comunale di Mirano per la proibizione delle armi nucleari approvato all'unanimità con Delibera Consiglio Comunale n 59
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Testo del TPAN trattato sulla proibizione delle armi nucleari
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