Proroga del senso unico in via Bollati con modifica sperimentale
Pubblicato il 12 giugno 2025 • Viabilità
A seguito del monitoraggio svolto nel primo periodo di sperimentazione, si è resa necessaria la proroga di 90 giorni del senso unico di via Bollati a Mirano con alcune modifiche, stabilite dall’ordinanza n. 51 del 9 giugno 2025.
La nuova sperimentazione, volta a migliorare la viabilità, prevede la riduzione del senso unico al tratto di via Bollati compreso tra via Varotara (tratto ciclopedonale) e via Desman in direzione sud-nord; mentre il tratto compreso tra l’intersezione via Bollati - via Varotara (tratto ciclopedonale) e via Cavin di Sala tornerà a doppio senso di marcia.
La sperimentazione condotta in via Bollati è stata avviata a seguito di segnalazioni di pericolo giunte al Comune di Mirano da parte dei cittadini, sia attraverso comunicazioni scritte che nel corso di incontri pubblici. L'obiettivo principale della sperimentazione era quello di ridurre il transito dei veicoli sulla via, al fine di diminuire il rischio di incidenti e facilitare l'utilizzo delle biciclette.
I primi dati raccolti sulla sperimentazione evidenziano che la velocità media dei veicoli non è aumentata rispetto alle rilevazioni precedenti, che non si sono registrati incidenti e che i transiti sono stati ridotti. La Polizia Locale dell’Unione del Miranese ha eseguito 41 accertamenti, dall’1 maggio al 7 giugno, che hanno portato all'emissione di 34 verbali per mancato rispetto del senso unico e a 4 verbali per velocità elevata.
«Riteniamo – spiega il Sindaco Tiziano Baggio - che il periodo di osservazione sia stato troppo breve per fornire una valutazione complessiva esaustiva. Pertanto, abbiamo deciso di ampliare il periodo di valutazione, limitando però il senso unico dalla ciclabile di collegamento tra via Varotara e via Bollati all'incrocio con via Desman, al fine di facilitare la mobilità dei residenti verso via Cavin di Sala. Al termine della sperimentazione, saremo in grado di fornire una valutazione più precisa e prendere le opportune decisioni, anche con riferimento agli interventi per la riduzione della velocità».