Sociale: Interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza dei caregiver familiari
Descrizione
La Regione Veneto sostiene iniziative volte a consentire alle persone prive di autonomia di continuare a vivere nel proprio domicilio o nel nucleo familiare di appartenenza.
La Legge 205/2017 ha istituito il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del Care Giver familiare, definendo Care Giver “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, un familiare o di un affine entro il secondo grado che a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’art.3 comma 3 della L.104/92 sia titolare di indennità di accompagnamento”
Con DGR 295/2021 la Regione Veneto ha istituito interventi a sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare.
Dove rivolgersi
Interventi Sociali
Municipio Viale Rimembranze, 1
30035 - Mirano (VE)
Addetti
a.s. Silvia Brugnolaro
tel. 041 5798380 e-mail silvia.brugnolaro@comune.mirano,ve.it
Requisiti del richiedente
Persona con disabilità gravissima assistita da un familiare (coniuge, l’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, o affine entro il secondo grado (DGR 295/2021).
Sono previste 3 tipologie di intervento:
- Intervento A.1 Contributo a favore di caregiver che seguono persone in condizione di disabilità gravissima tenendo conto anche dei fenomeni di insorgenza anticipata:
Ai familiari che seguono persone in condizioni di disabilità gravissima (affette da decadimento cognitivo con gravi disturbi comportamentali o disturbi neurosensoriali, persone in condizione di dipendenza vitale e/o ventilazione assistita, affette da sclerosi laterale amiotrofica, disabilità fisica e motoria o psichica e intellettiva grave). - Intervento A.2 Contributo a favore di caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle normative emergenziali:
Ai familiari di coloro che, pur essendo in graduatoria, non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle limitazioni dovute alle disposizioni emergenziali Covid. - Intervento A.3 Programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione ed al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita:
Destinati a persone ospiti di strutture residenziali che intendono far rientro al proprio domicilio.
Il riconoscimento del beneficio è condizionato dal possesso dell’ Attestazione ISEE in corso di validità (DGR 295/2021)
Modalità di richiesta
La richiesta può essere presentata attraverso apposito modulo predisposto dalla Regione Veneto a cui va allegata l’attestazione ISEE in corso di validità e ove richiesto, la Scheda SVAMA semplificata.
Le domande possono essere presentate al Distretto Sanitario dell’AULSS 3 (Area Disabilità) o al Comune di residenza.
Documentazione da presentare
Attestazione ISEE
SVAMA Semplificata (se richiesta)
Iter
- Presentazione della domanda
- Verifica dei requisiti relativi al reddito
- Compilazione da parte del Medico di Medicina Generale (ave richiesto) della Scheda SVAMA Semplificata
- Attivazione Unità Valutativa Multi Dimensionale
- Comunicazione dell’esito della domanda al cittadino
- Eventuale erogazione del contributo
Tempi
Entro 30 gg dal ricevimento della domanda verrà fatta la verifica dei requisiti per l'accesso al beneficio.
Normativa di riferimento
DGR 295 del 16.03.2021 e successive modifiche ed integrazioni.
Note
Deve essere comunicata all'ufficio preposto ogni variazione in ordine alla permanenza a domicilio dell'interessato, al reddito posseduto (aggiornamento dell'attestazione ISEE) e alla condizione dello stesso.
Tali dati sono utili all'aggiornamento della situazione e ad un eventuale ricalcolo del contributo spettante.
Modulistica
Domanda per contributo Caregiver Familiari
Reclami, ricorsi e opposizioni
In conformità a quanto disposto dall'art. 3, comma 4 della L. 241/90 verso il provvedimento di non concessione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia nel termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione (L. 06.12.1971 n. 1034 e successive modificazioni), ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 gg. dal ricevimento della comunicazione (DPR 24.11.1971, n. 1199).
Responsabile del Procedimento: dott.ssa Federica Torresan
tel: 0415798338 - email: interventi.sociali@comune.mirano.ve.it