Libri: 1944-1945. La vita di una piccola comunità del territorio in tempo di guerra

Ultima modifica 9 agosto 2022

121944-1945

La vita di una piccola comunità del territorio in tempo di guerra

di Giovanni Muneratti

Comune di Mirano, 2004

 

 

"Questo lavoro è forse l’unica testimonianza della vita di un borgo del territorio miranese al tempo della seconda guerra mondiale. È stato pensato e steso per documentare l’insediamento di un Comando tedesco nella villa Bembo di Campocroce e l’occultamento di “siluri umani” (da guidare contro le navi nemiche) nel folto bosco che circondava l’edificio. Insediamento oltremodo pericoloso quando nella mente di tutti la campagna veniva intesa, ed era legittima intenderla così, come luogo di salvezza e difesa.

La drammatica circostanza ha offerto occasione all’autore, che visse quegli anni di guerra nell’età dell’adolescenza, per ricostruire un ambiente, rievocare un piccolo mondo in anni difficili e poveri di ogni cosa […].

Questa restituzione così leggibile e amabile di figure tratteggiate sempre con vivacità critica, di realtà familiari, relazioni, giochi, momenti conviviali vissuti in uno stato come sospeso, un poco penoso per il clima di guerra che su tutto aleggiava, è preziosa perché quel mondo chiuso dentro giornate sempre uguali e un po’ grevi si sfalderà in una notte tragica quando, dai tedeschi in ritirata , i siluri verranno improvvisamente e inaspettatamente fatti scoppiare e l’intero paese fuggirà senza sapere dove, ognuno abbandonando le proprie case e trovando rifugio in mezzo alla campagna, e riparo lungo le rive.

Uno scoppio, un incendio anche simbolico perché segnerà la fine non solo di un episodio di guerra stessa, ma la fine di una vita immutata da secoli, afflitta da povertà non più sopportabili, attraverso la svelta rinascita del dopo-guerra e l’intraprendenza di molti, le nuove occasioni offerte alla volontà, all’impegno, alla partecipazione politica di uomini finalmente liberi."

(dalla prefazione di Gianni Fardin – Sindaco di Mirano)