Parte il percorso “Educarsi ad educare” con due incontri il 27 aprile e il 2 maggio

Pubblicato il 21 aprile 2023 • Giovani , Scuola , Sociale Via Niccolò Paganini, 2, 30035 Mirano VE, Italia

Parte il nuovo percorso “Educarsi ad educare”, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale di Mirano, che mette al centro l’educazione.

Educazione intesa come l’etimologia della parola stessa esprime: “educere”, “ducere” ovvero tirar fuori, estrarre, guidare.

Si inizia con due incontri che saranno tenuti da Monica Lazzaretto, responsabile Centro Studi G. Olivotti scs di Mira, presso la scuola "L. da Vinci", in via Paganini n. 2 a Mirano:

  • giovedì 27 aprile alle ore 20.30 sul tema "Figli di ultima generazione: una bella sfida!”;

  • martedì 2 maggio alle ore 20.30 sul tema “Comportamenti a rischio e sperimentazioni sempre più precoci”.

Sono invitati a partecipare i genitori e gli adulti che collaborano all’educazione dei giovani.

 

Il progetto “Educarsi ad educare” fa seguito ad una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel settembre scorso per un approfondimento sul disagio giovanile e sulle attività di prevenzione delle dipendenze. A tal fine la Commissione Consiliare Sicurezza e Politiche Sociali, Pubblica Istruzione, Cultura e Sport aveva poi esaminato il dossier di studio “Mirano: disagio giovanile e le attività di prevenzione dalle dipendenze”, rilevando che il fenomeno del disagio giovanile nelle sue varie forme, tra le quali l’utilizzo e la dipendenza da sostanze legali e illegali, si è incrementato negli anni recenti anche a causa delle restrizioni legate al Covid-19, particolarmente impattanti sulla popolazione in età scolastica. Un fenomeno che necessita della massima attenzione, tenuto conto che Mirano ospita uno dei principali poli scolastici della Città Metropolitana. Insieme alle attività di contrasto all’illegalità operate dalle Forze dell’Ordine, la Commissione aveva sottolineato l’importanza dell’attività di prevenzione da parte delle famiglie e della comunità educante del territorio (scuole, parrocchie, società sportive, ecc.).

 

Su queste basi il Comune ha elaborato il progetto che prevede:

  • la costituzione di un tavolo di coordinamento per promuovere percorsi formativi in tema di politiche educative, propositivo anche nei confronti dell’Amministrazione comunale e costituito da rappresentanti del mondo della scuola, delle parrocchie, dello sport e delle associazioni giovanili;
  • l’avvio di un ciclo di incontri rivolti ai genitori e agli adulti significativi, che inizia con i due appuntamenti del 27 aprile e 2 maggio, che rientrano nella progettualità dell'accordo di programma in materia di politiche giovanili nel territorio dei 17 comuni della Riviera e del Miranese.

«Quello che affronteremo – spiega l’Assessora alle politiche sociali Alessandra Fiorio - sarà un percorso, che inizia con questi due primi incontri ma che proseguirà negli anni futuri e che ha come obiettivo quello di acquisire conoscenze e competenze per riuscire a tirare fuori da noi stessi quelle risorse e capacità tali da permetterci di guidare i bambini e i giovani a noi affidati, nel saper tirare fuori da sé, il loro meglio nel crescere come persone felici e significative.

Ma vogliamo farlo assieme, vogliamo poterci definire una “Comunità Educante” perché l’educazione non è un fatto privato o, al massimo, fatto di etichette e convenevoli: l’educazione è lo strumento più potente ed efficace per agire il cambiamento che vogliamo a partire dal cambiamento che siamo.

Se avete piacere di iniziare questo cammino condiviso, vi aspettiamo numerosi. Divulgate pure a tutti coloro che pensate possano essere interessati tra genitori, allenatori, educatori e animatori di gruppi giovanili, cioè a tutti coloro che si stanno prendendo cura del nostro tesoro più prezioso: il capitale umano».

Locandina Educarsi ad educare
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