Mostra “Tikkun Olam - Riparare il mondo” di Tobia Ravà: inaugurazione domenica 7 settembre
Pubblicato il 2 settembre 2025 • Cultura • Via Luigi Mariutto, 1, 30035 Mirano VE, Italia
- Barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile”, Via Mariutto n. 1 – Mirano (VE)
- Mostra antologica di Tobia Ravà “Tikkun Olam - Riparare il mondo” a cura di Maria Luisa Trevisan e Myriam Zerbi
- Inaugurazione domenica 7 settembre - ore 17.00
- Da domenica 7 settembre a domenica 9 novembre 2025
- Orari di apertura: giovedì - venerdì: 15.30-19.00 sabato - domenica e festivi: 10.00-13.00 e 15.00-19.00
- Ingresso libero.
La Barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile” a Mirano (VE) è pronta ad accogliere la mostra del maestro Tobia Ravà, dal titolo significativo “Tikkun Olam - Riparare il mondo”, un’espressione della cultura ebraica che si collega a un’idea fondamentale: alla responsabilità, propria degli esseri umani, di migliorare il mondo, attraverso azioni di giustizia, di pace, di bellezza, di confronto. La dimensione artistica è per eccellenza terreno di crescita e di scambio e il tempo che stiamo vivendo ha oggi, più che mai, un grande bisogno di dialogo e di pace.
La mostra è organizzata e realizzata dal Comune di Mirano in collaborazione con PaRDeS - Laboratorio di Ricerca d'Arte Contemporanea per condividere con il pubblico l’inconfondibile lavoro di Tobia Ravà, uno tra gli artisti più significativi della scena artistica contemporanea, nato a Padova nel 1959 da famiglia veneziana, che lavora a Venezia e a Mirano.
«E’ con grande entusiasmo – dichiarano il Sindaco Tiziano Baggio e l’Assessora alle Politiche per la cultura Maria Francesca Di Raimondo - che accogliamo a Mirano questa magnifica mostra realizzata dal celebre artista e nostro concittadino Tobia Ravà, un evento fortemente voluto e realizzato da questa Amministrazione nella straordinaria cornice della Barchessa di Villa “XXV Aprile”. Questa esposizione non è solo un evento artistico ma un vero e proprio viaggio nella mente e nella visione di Ravà, un invito a riflettere sulla condizione attuale del nostro mondo. Il titolo della mostra delinea un’idea potente e, in qualche modo, rigenerante: l’arte come cura, come strumento capace di ricomporre le fratture della nostra realtà. Una caratteristica di questa mostra è anche di creare relazioni tra città, nello specifico tra Conegliano e Mirano e quindi ringraziamo il Sindaco Fabio Chies per aver voluto condividere questo viaggio nell’arte».
Il percorso espositivo comprende oltre 40 opere, assai diverse tra loro: grafiche, sculture in bronzo, in marmo, dipinti, resine e tempere acriliche su tela, sublimazioni su raso acrilico, catalizzazioni UV su alluminio, “oggetti estetici”, installazioni. La mostra si presenta come complementare alla grande antologica tenuta a Conegliano, a Palazzo Sarcinelli, da aprile a giugno. A Mirano sono esposte opere recenti in cui si determina quella cifra stilistica destinata a diventare unica e inconfondibile: l’utilizzo delle lettere e dei numeri dell’alfabeto ebraico usati come tessere di un personalissimo orizzonte iconografico che coinvolge lo spettatore nella decifrazione di significati connessi alla mistica ebraica. Infatti, dopo aver affrontato percorsi formativi riguardanti il rapporto tra arte e scienza, Tobia Ravà ha trovato nella ghematriah, un sistema numerico in cui le lettere dell’alfabeto ebraico corrispondono a numeri, l’ispirazione per la realizzazione dei propri manufatti creativi. Una scelta estetica e insieme espressiva che gli permette di servirsi di numeri per rapportarsi al reale, suggerendo nuovi impatti percettivi. Nei lavori recenti e recentissimi, l’impiego di tecniche moderne come la catalizzazione UV su alluminio o la sublimazione su raso acrilico, accentua l’impatto percettivo e il fascino di una produzione decisamente straordinaria.
Nella Barchessa spiccano, oltre ai suoi iconici boschi, alberi, vortici, Venezie, sculture zoomorfe in bronzo, anche inedite opere dedicate a Giandomenico Tiepolo in riferimento a Mirano “Terra dei Tiepolo”.
La mostra è corredata da un catalogo a cura di Maria Luisa Trevisan, con numerosi contributi critici: oltre a quello della curatrice, anche quello di Myriam Zerbi, di Lorena Gava, Ernesto Francalanci, Scialom Bahbout, Amedeo Spagnoletto, Federico Giudiceandrea e un testo dell'artista.
Nel periodo di apertura della mostra, si prevede un ricco calendario di attività collaterali promosse in collaborazione con l’Associazione La Chiave di Sophia, tra cui due concerti in occasione del vernissage del 7 settembre con i violoncelli di Emanuela Vozza e Claudio Ronco e del finissage dell’8 novembre con Giada Jazz (voce: Giada Dariol, sax: Massimo Parpagiola, piano: Piero Bellini, basso: Piero Gianolli, batteria: Giuseppe Giada), due incontri culturali: il 12 ottobre La verità sottile con la scrittrice matematica Letizia Vaioli e il 26 ottobre Un ponte tra scienza e visione artistica con l’etologa Paola Peresin. Vi saranno inoltre visite guidate il 21/9, 12, 19 e 26/10 e 8/11 tutte alla presenza dell’artista.
Informazioni:
- PaRDeS- Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea, Via Miranese 42 – 30035 Mirano (VE), e-mail artepardes@gmail.com , www.artepardes.org
- Comune di Mirano, Ufficio URP, tel. +39 0415798313, e-mail urp@comune.mirano.ve.it
ATTIVITÀ COLLATERALI:
- Concerti
(ingresso libero)
- domenica 7 settembre
ore 17.00 Vernissage
ore 18.30 Concerto per violoncello con Emanuela Vozza e Claudio Ronco.
- sabato 8 novembre
ore 17.00 Finissage e concerto con Giada Jazz (voce: Giada Dariol, sax: Massimo Parpagiola, piano: Piero Bellini, basso: Piero Gianolli, batteria: Giuseppe Giada)
- Incontri culturali
(ingresso libero con prenotazione https://www.eventbrite.it/o/la-chiave-di-sophia-11750144255)
- domenica 12 ottobre
ore 17.00 Presentazione del libro La verità sottile con la scrittrice matematica Letizia Vaioli
- domenica 26 ottobre
ore 17.00 Presentazione del libro Un ponte tra scienza e visione artistica con l’etologa Paola Peresin.
- Visite guidate alla presenza dell’artista
(ingresso libero con prenotazione https://www.eventbrite.it/o/la-chiave-di-sophia-11750144255)
-domenica 21 settembre - ore 11.30
-domenica 12 ottobre - ore 16.00
-domenica 19 ottobre - ore 11.30
-domenica 26 ottobre - ore 16.00
-sabato 8 novembre - ore 16.00