Iniziative per il Giorno del Ricordo del 10 febbraio

Pubblicato il 9 febbraio 2024 • Comune , Cultura , Sociale , Teatro Via A. Gramsci, 104, 30035 Mirano VE, Italia

Il Comune di Mirano celebra il Giorno del Ricordo del 10 febbraio, dedicato alle vittime delle foibe e dell'esodo istriano, fiumano e dalmata, insieme a due personalità di rilievo che porteranno la loro testimonianza ed intitolando una piazza della città.

L’Amministrazione comunale, con delibera di Giunta, ha stabilito di intitolare l’area antistante il Centro civico “Renzo Milan”, che da oggi si chiamerà “Piazzetta vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata” in memoria di tutte quelle persone di nazionalità e di lingua italiana uccise durante e subito dopo la seconda guerra mondiale dai militanti titini gettandole nelle “foibe”, un numero compreso tra le 5.000 e le 10.000, cui seguì l’emigrazione forzata di circa 300.000 persone dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia.

«La piazzetta sarà un nuovo luogo della memoria che si unirà a tutti quelli già presenti sul nostro territorio», dichiara il Sindaco Tiziano Baggio. «Fare memoria – prosegue - non è semplicemente ricordare il passato, è conoscere le storie del passato perché diventino nostre così da arrivare a cambiare noi stessi».

Abdon Pamich esule istriano e campione olimpico ed europeo di marcia, assisterà eccezionalmente allo spettacolo “Passi”, a lui dedicato, che andrà in scena domenica 11 febbraio alle ore 18.00 al Teatro di Villa Belvedere. Al termine dello spettacolo converserà con il pubblico, la compagnia Farmacia Zooè, il Sindaco, l’Assessora alle politiche culturali Maria Francesca Di Raimondo e il Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato di Venezia Alessandro Cuk.
Lo spettacolo andrà in scena anche sabato 10 febbraio nella mattinée per le scuole.

Un’altra esule istriana, Regina Cimmino, presenterà il romanzo autobiografico “Quella terra è la mia terra. Istria, memoria di un esodo” sabato 2 marzo alle ore 10.45 presso centro civico Renzo Milan in via Gramsci, occasione in cui alle ore 12.00 si svolgerà la cerimonia di scopertura della targa toponomastica “Vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata” sulla piazzetta antistante il centro civico.

Gli eventi sono organizzati dal Comune per commemorare questa solennità civile nazionale nel suo ventesimo anniversario. Il Giorno del Ricordo è stato istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

 

Programma per il Giorno del Ricordo

 

  • Domenica 11 febbraio 2024 - ore 18.00

Teatro di Villa Belvedere

Spettacolo “PASSI”, di e con Marco De Rossi, drammaturgia e regia Gianmarco Busetto, regia tecnica Marco Duse, produzione Farmacia Zooè.

Ingresso unico 10,00 Euro. Info e prenotazioni: info@farmaciazooe.com

 “Passi” è la storia di Abdon Pamich (Fiume, 3 ottobre 1933), esule e profugo fiumano, campione italiano di marcia alle Olimpiadi di Tokio del 1964. Lo spettacolo racconta proprio quella finale olimpica. Sulla riga di partenza ci sono i più forti marciatori del mondo: incrociando i loro sguardi, gli occhi di Pamich si posano su quelli dell’atleta ungherese Istvan Havasi. La mente riporta Pamich alla notte del 23 settembre 1947 quando, appena tredicenne, fugge con il fratello Giovanni da Fiume, la città in cui è nato.

 

 

  • Sabato 2 marzo 2024

Centro civico “Renzo Milan”, via A. Gramsci n. 104

- ore 10.45 presentazione del libro di Regina Cimmino "Quella terra è la mia terra. Istria, memoria di un esodo".

- ore 12 cerimonia di intitolazione della piazzetta antistante il centro civico Milan alle “Vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata”.

 

Regina Cimmino, nata a Pola nel 1935, ha abbandonato la sua terra nel 1947 e ha vissuto al Forte Ridotto del Lido di Venezia, alloggio messo a disposizione dalla Marina Militare, per sei anni, e poi a Marghera, Mestre e Venezia dove ha studiato, praticato sport, lavorato. Corrispondente esterna del giornale "L'Arena di Pola" partecipa a conferenze e incontri quale testimone per la divulgazione della storia della gente istriana. Scrive poesie e racconti. E' autrice del romanzo breve, autobiografico “Quella terra è la mia terra. Istria: memoria di un esodo”, uscito in due edizioni (1998-2004) per "Il Prato" editore di Padova. E’ Membro dell’esecutivo del comitato provinciale ANVGD di Venezia. Vive a Marghera.

2024 02 09 Piazzetta vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata