Protocollo di Intesa sul “Progetto Muson”
Tre anni di lavoro, un percorso di cittadinanza attiva condiviso dall’Amministrazione Comunale di Mirano con il Bel-Vedere Lab, hanno prodotto l’adesione anche dei Comuni di Noale, Salzano e Santa Maria di Sala al Progetto Muson; un progetto culturale composto da visite guidate, cammini, incontri di approfondimento, laboratori di educazione al paesaggio rivolti all’infanzia ed eventi di arte scenica lungo il percorso del fiume, alcuni dei quali si svolgeranno a partire già dal 2021.
Infatti sabato 5 giugno presso il cosiddetto “Ponte degli Armati” (tra via Mazzan di S.M. di Sala e Via Palazzone a Zianigo di Mirano), luogo dove si incrociano i confini dei quattro Comuni, avverrà la firma del Protocollo d’Intesa tra i Comuni alla presenza dei Sindaci, di vari rappresentanti istituzionali e dei promotori, cittadini e associazioni.
Tra gli obiettivi del progetto quello di ri-avvicinare il fiume alla comunità, favorendone la percezione non solo come ambiente naturale o semplicemente “scolo” delle acque e del quale ci si accorge solo durante le emergenze determinate dagli eventi atmosferici, ma come insieme di luoghi che contengono valori storico-culturali, sociali ed antropologici. Tra i fiumi cosiddetti “minori” ha avuto un’importanza strategica sia per la sua collocazione di confine tra le varie aree della Centuriazione Romana che per il ruolo fondativo di una civiltà del lavoro che ha sapientemente saputo usarne l’energia idraulica.
Un lavoro intenso, già iniziato nel 2017 con “Muson incammino” , la prima camminata dei 90 chilometri lungo il fiume da Mirano fino alle sorgenti di Castelcucco e Monfumo e poi continuato nel 2018 e 2019. Un laboratorio di geografia esperienziale che ha coinvolto, attraverso incontri pubblici, docenti delle Università di Padova e Venezia, scrittori e studiosi del paesaggio e degli ambienti fluviali, nonché beneficiario della prestigiosa presenza della Fondazione Benetton Studi e Ricerche con un workshop internazionale denominato “Lungo il Muson. Il paesaggio delle vie d’acqua da Mirano alla laguna di Venezia”.