Amministrazione comunale e associazioni degli agricoltori unite contro la crisi idrica

Pubblicato il 24 marzo 2023 • Ambiente , Comune

Il 22 marzo scorso, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il Sindaco Tiziano Baggio ha convocato i Capigruppo del Consiglio Comunale e i rappresentanti territoriali delle associazioni CIA, Coldiretti e Confagricoltura per un primo confronto sulle azioni condivise da attuare per far fronte alla crisi idrica.

All’incontro erano presenti la Vicesindaco Maria Giovanna Boldrin, l’Assessora alle politiche ambientali Elena Spolaore, l’Assessora alle politiche sociali Alessandra Fiorio, i Consiglieri Maria Rosa Pavanello, Paolo Favaretto, Annamaria Tomaello e Matteo Baldan insieme a Massimo Coletto di CIA e Fabio Livieri di Coldiretti.

 

Le prime decisioni prese in comune riguardano:

  • l’impegno dell’Amministrazione comunale nella diffusione delle buone pratiche per il risparmio dell’acqua;
  • stabilire incontri con il Consorzio di Bonifica e Veritas;
  • predisposizione di azioni concrete fin dalla prossima riunione del tavolo sull’emergenza idrica.

 

«L’acqua è un bene prezioso che spesso diamo per scontato ma il perdurare della condizione di deficit idrico nel nostro territorio è un'emergenza che non possiamo e non vogliamo ignorare. Mirano è città dell'acqua e dobbiamo impegnarci per mantenerla tale per il bene comune. Si prospetta un anno difficile e quindi ringrazio i Capigruppo e le associazioni di categoria che hanno aderito alla mia proposta di affrontare in modo unitario e compartecipato la situazione di crisi», dichiara il Sindaco Tiziano Baggio.

Seguono le dichiarazioni degli altri partecipanti al tavolo sull’emergenza idrica.

«Il perdurare della crisi idrica rende la giornata del 22 marzo (World Water Day) ancora più importante per la sensibilizzazione rispetto al bene comune acqua, dalla quale ne deriva la qualità della nostra salute, ma anche del paesaggio e dell’identità del territorio. Ecco perché la decisione di fare il primo tavolo con i rappresentanti degli Agricoltori proprio in questa data: la scarsità d’acqua è una conseguenza dei cambiamenti climatici causati dall’uomo e di questo dobbiamo prenderne atto facendo ognuno la propria parte per affrontare il tema in modo non più emergenziale ma strutturale e sistemico attraverso azioni di sensibilizzazione verso la cittadinanza e strutturali attraverso il lavoro tra enti», dichiara l’Assessora alle politiche ambientali Elena Spolaore.

«Credo che di fronte ad una emergenza di tale portata serva il più possibile operare insieme e scegliere con urgenza anche quali azioni si è in grado di attivare in ambito comunale in breve tempo», dichiara Maria Rosa Pavanello, Capogruppo di Avanti insieme per Mirano.

«Credo che al di là dei necessari progetti infrastrutturali sulla rete idrica che richiedono confronto con tutti gli attori coinvolti e investimenti di tipo economico l'amministrazione puo' impegnarsi fin da ora in percorsi di sensibilizzazione a partire dalle scuole materne fino alle scuole superiori, percorsi che vadano a toccare la sensibilità anche dei cittadini in età adulta. Dobbiamo tutti essere coscienti e responsabili su un tema che vede coinvolti tutti da vicino oggi ma che colpirà in particolar modo gli adulti di domani, quindi anche semplici azioni come queste possono migliorare il preoccupante scenario che non è più un crisi ma una sorta di crisi ordinaria», dichiara Matteo Baldan, Capogruppo di Fratelli d'Italia.

«La crisi idrica, che ci coinvolge tutti indistintamente e che comincia a creare gravi problemi all’agricoltura in primis, ma alla vita economica e sociale in genere, ci conferma la necessità di essere ognuno di noi sensibile al problema (dai più grandi ai più piccoli) evitando sprechi d’acqua. E ci fa chiedere al Sindaco (che è autorità sanitaria) di emanare ordinanze e farle rispettare, perché i distratti smettano di lavare l’auto, il portico di casa, annaffino il giardino e l’orto ecc… come ai tempi dell’abbondanza. Ora c’è crisi ed è per tutti», dichiara Annamaria Tomaello, Capogruppo di Insieme per il bene comune.

«Dai dati raccolti probabilmente si andrà verso la scomparsa dei secondi raccolti e la scomparsa del mais dalle colture, mandando ulteriormente in sofferenza il comparto zootecnico per il rialzo dei costi dei mangimi. È quindi importante sensibilizzare i cittadini su un uso razionale dell'acqua, lavorare sulla creazione di piccoli invasi interpoderali e sulla ricerca per selezionare piante più resistenti alla mancanza di acqua, lavorando in sinergia tra enti e privati», dichiara Massimo Coletto di CIA.

 «Ringrazio il Comune di Mirano per la sensibilità dimostrata verso il mondo agricolo convocando questo incontro. Per gli agricoltori sentire la vicinanza di tutta la città è importante. Le aziende stanno cercando di orientare le coltivazioni verso colture che richiedono un minor consumo d’acqua. Auspichiamo anche che la Regione nell’emissione dei prossimi bandi consideri la necessità di incentivare gli investimenti su sistemi irrigui in grado di ottimizzare l’utilizzo dell’acqua», dichiara Fabio Livieri di Coldiretti.

«Il lungo periodo di siccità, causato dalle scarse precipitazioni degli ultimi anni, ci impone di trovare il più velocemente possibile delle soluzioni per la popolazione e per gli agricoltori soprattutto per l’imminente arrivo delle semine (mais e soia in primis). Come delegato di Confagricoltura posso proporre la realizzazione di opere (invasi) e l’adozione di sistemi irrigui più efficienti con l’utilizzo della tecnologia 4.0. e con l’accesso ai fondi europei del PSR ( piano sviluppo rurale). Per l’agricoltura e le colture, i Consorzi di bonifica dovranno attivarsi a monte per creare invasi di raccolta d’acqua, accedendo ai fondi del PNRR, questo potrà aiutarli a sostenere le spese di realizzazione di tali opere. Mi auguro di non dover scrivere l’anno prossimo le stesse cose ma vorrei lanciare solo un segnale nel piccolo (Comune di Mirano) che a sua volta può portare la parola alla provincia, alla regione e allo stato Europeo», dichiara Alessandro Isatti di Confagricoltura Venezia.