Ottantesimo anniversario dei Martiri di Mirano
Programma per l’80^ anniversario della Giornata della memoria dei martiri di Mirano
In occasione dell’80^ anniversario della Giornata della memoria e dei martiri di Mirano, il Comune ha organizzato un articolato programma commemorativo per ricordare i tragici eventi accaduti nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 1944, quando sei giovani partigiani, dopo un sommario interrogatorio, furono seviziati e trucidati dai nazifascisti. Si chiamavano Cesare Chinellato, Bruno Garbin, Giovanni Garbin, Cesare Spolador, Severino Spolaor, Giulio Vescovo.
Due giorni, il 9 e 10 dicembre 2024, che vedranno svolgersi, oltre all’ormai consueto percorso commemorativo dedicato alle scuole, il primo itinerario a piedi guidato rivolto alla cittadinanza, una conferenza e una lettura scenica.
«Le celebrazioni per l’ottantesimo dei Martiri di Mirano rappresentano la prima tappa di un percorso che porterà alle commemorazioni per gli ottant’anni della Liberazione. Un percorso che vedrà coinvolta l’intera cittadinanza, come nel caso del primo itinerario culturale della Resistenza aperto a tutti e che sarà inaugurato proprio in occasione dell’anniversario dei martiri di Mirano. L’obiettivo è consolidare la memoria legata ai luoghi ribadendo e attualizzando il valore di Mirano Città resistente», affermano il Sindaco Tiziano Baggio e l’Assessora alle politiche per la cultura e per la pace Maria Francesca Di Raimondo.
Programma
LUNEDI' 9 DICEMBRE:
- Ore 18.00, Teatro di Mirano - via della Vittoria, 75
Conferenza “Storia e Memoria: percorsi possibili”, ne discutono Marco Borghi, già Direttore dell'Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea e Martino Lazzari.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
- Ore 20.45, Teatro di Mirano - via della Vittoria, 75
Spettacolo “Storie nostre. Non dimenticare nessuno, non dimenticare niente”, con testo e regia di Beppe Bovo.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su www.oooh.events/evento/storie-nostre-biglietti
MARTEDI' 10 DICEMBRE:
- Dalle ore 8.30, Piazza Martiri
Percorso commemorativo dedicato alle scuole "L. da Vinci" e "G. Mazzini" insieme a studenti del Liceo "Majorana-Corner".
Gli alunni delle terze medie percorreranno i sei luoghi della tortura e della fucilazione in piazza Martiri (casa del Fascio ora sede della Guardia di Finanza, via Barche, farmacia Sansoni, via Castellantico, Municipio, monumento nell’ovale al centro della piazza). Ogni classe sosterà in ognuno dei diversi punti, dove ascolterà una testimonianza portata da testimoni diretti, di quell’eccidio o da persone che hanno approfondito questo episodio. I testimoni saranno affiancati da alcuni studenti del liceo “Majorana - Corner” che porteranno le loro esperienze e conoscenze in merito. L’iniziativa è promossa in collaborazione con i due Istituti Comprensivi “Mirano 2” e “G. Gabrieli”, il liceo “Majorana – Corner” e l’ANPI sezione “Martiri di Mirano.
Durante lo svolgimento della commemorazione, che si concluderà verso le ore 12.30, sarà vietato il transito dei veicoli in piazza Martiri in alcune vie del centro storico.
- Ore 17.00, Piazza Martiri
“Percorso della memoria” rivolto alla cittadinanza
Per la prima volta viene proposto un itinerario a piedi guidato nel centro storico per raccontare i tragici eventi accaduti in un percorso nei luoghi e nelle storie della più violenta rappresaglia nazifascista a Mirano. A cura del Comune di Mirano e Martino Lazzari.
Partecipazione libera con ritrovo davanti al Municipio
Sei ragazzi, una notte, la nostra piazza, piazza Martiri della Libertà. La loro storia che è la nostra: vieni a scoprirla.
Un programma articolato che coinvolge tutta la cittadinanza nell’approfondimento della storia miranese e dell’episodio preciso dal quale deriva il nome della piazza. Una piazza vissuta di solito diversamente, come luogo di svago, che diviene luogo di riflessione per conoscere le vicende di giovani concittadini che un tempo hanno dato la loro vita per ideali di libertà.
Un momento capace di coinvolgere e mettere a confronto più generazioni – giovani, adulti, anziani – per comprendere e preservare ciò che è stato.
La Giornata della memoria è stata istituita dal Consiglio Comunale nel 2003 e celebrata a dicembre di ogni anno perché la più violenta rappresaglia che ha coinvolto il paese si era svolta in piazza Martiri l’11 dicembre 1944. Questa giornata è dedicata comunque a tutte le vittime del nazifascismo che caddero a Mirano nell’inverno 1944/45, a partire da Oreste Licori che fu fucilato l’1 novembre 1944 fino alla fucilazione il 17 gennaio 1945 di Luigi Bassi, Ivone Boschin, Dario Camilot, Michele Cosmai, Primo Garbin, Aldo Vescovo, Gianmatteo Zamatteo e alla morte in combattimento il 27 aprile 1945 di Luigi Tomaello e Mario Marcato e alla deportazione in Germania, da cui non fecero più ritorno, nel febbraio 1944 di Nella Grassini Errera e Paolo Errera.