La Stagione Concertistica di Mirano prosegue ad ottobre con due concerti.

Tornerà il trio Chantico con una nuova performance musicale a cappella e l'organista Giovanni Feltrin farà risuonare le note dell'organo in un viaggio in diverse epoche.

 

Sabato 5 ottobre 2024 alle ore 20.45 nella sala “Il piacere dell’arte”, in via Castellantico n. 15 a Mirano, il Chantico Ensemble si esibirà nel concerto vocale “Dietro casa nostra. Storie e memorie… a tre voci”.

In programma brani della tradizione folkloristica internazionale. Si tratta di un progetto al quale il gruppo ha lavorato a lungo per costruire un repertorio ricco e vario di composizioni della musica popolare non solo, europea ma anche d’oltre oceano. A dare il titolo al concerto è un suggestivo brano della tradizione armena, arrangiato per tre voci femminili dal gruppo vocale Zulal, una partitura che Chantico ha fortemente voluto e rincorso per anni e finalmente recuperato. Durante la serata si avvicenderanno storie e memorie, sacre e profane, che appartengono alla cultura di svariati popoli e saranno cantate in ben otto lingue diverse: armeno, ebraico, francese, gaelico, inglese, lakota, latino, quechua. Il panorama spazierà dalle ninnenanne Sioux alle invocazioni dei nativi americani dei monti Appalachi, dagli spirituals dei neri americani alle melodie medievali del nord Europa, per passare dai canti marinareschi celtici e neozelandesi alle ballate irlandesi e scozzesi e alle danze popolari inglesi e francesi, con l’aggiunta di alcuni brani sacri, un inno processionale sudamericano e una preghiera ebraica. Un programma caleidoscopico, viaggiare intorno al mondo rimanendo... dietro casa nostra.

 

Domenica 13 ottobre alle ore 16.00 nella Chiesa di San Leopoldo Mandic, in via E. Wolf Ferrari 39, si terrà il concerto “Duelli organistici nella storia” con l’organista Giovanni Feltrin. Nell’occasione sarà consegnato il Premio Fondazione Bianchi 2024.

 

Per entrambi i concerti l’ingresso è libero con offerta responsabile.

La Stagione Concertistica è organizzata dal Comune con la Fondazione Gabriele Emilia Bianchi.

 

---